Che cos’è l’eufonia?

L’eufonia è un termine usato per riferirsi a una parola o una frase che è piacevole nel suono, in particolare quella che include consonanti e vocali che funzionano bene insieme. Questo si basa in genere su suoni vocalici o consonanti morbide, nonché su parole di natura rilassante o melodica. Mentre una singola parola può essere eufonica di per sé, più spesso si riferisce a un verso oa un passaggio di un’opera di poesia o prosa che crea un senso generale di piacevolezza. In contrasto con l’eufonia è la cacofonia, che si riferisce a una serie di suoni spiacevoli o stridenti all’interno di una parola o di una frase.

Lo scopo dell’eufonia in un’opera scritta è creare una sezione che sia piacevole all’orecchio, specialmente per le opere che verranno lette ad alta voce. I discorsi e la poesia, che sono spesso detti alle folle o destinati alla lettura ad alta voce, spesso beneficiano dell’eufonia al loro interno. Visivamente, tuttavia, questo dispositivo può ancora essere efficace, poiché molte persone sentono le parole nella loro mente mentre le leggono, replicando l’effetto di queste parole pronunciate. Sebbene il focus dell’eufonia sia tipicamente sui suoni prodotti all’interno delle parole, anche il significato di quelle parole è importante, e quindi l’intero passaggio aiuta a creare un senso di facilità.

Parole e suoni diversi possono creare eufonia, sebbene le vocali siano comunemente viste come più rilassanti delle consonanti. Le consonanti più morbide, come “w” e “s” possono essere rilassanti e piacevoli all’orecchio, mentre suoni come “k” e “t” sono generalmente considerati più duri e meno piacevoli. Una frase che crea un senso di eufonia sarebbe qualcosa del tipo: “Il sussurro degli uccelli canori li ha cantati al chiaro di luna nel giardino muschioso”. In questo esempio, ci sono molti suoni vocalici e consonanti morbide come “s” e “th” che funzionano con il significato delle parole per evocare una sensazione rilassante.

La cacofonia è l’opposto dell’eufonia ed è la creazione di suoni all’interno di parole o frasi sgradevoli e aspre. Quando ciò accade accidentalmente, è generalmente considerato un errore o un segno di scarsa scrittura, poiché il risultato è un senso di disagio o inquietudine nella mente di un ascoltatore. Nelle opere di poesia e prosa, tuttavia, la cacofonia può essere usata apposta, come un modo per distinguere una sezione dal resto e farla risaltare, soprattutto se ha lo scopo di trasmettere idee spiacevoli. Un esempio di ciò potrebbe essere una frase come: “Alte e forti, le montagne torreggianti si ergevano in lontananza, oltre il dessert incrinato e bruciato dal sole”.