Cos’è il pensiero convergente?

Il pensiero convergente è uno stile di pensiero che tenta di considerare tutte le informazioni disponibili e di arrivare alla migliore risposta possibile. La maggior parte del pensiero richiesto nelle scuole è convergente, poiché le scuole richiedono agli studenti di raccogliere e ricordare informazioni e prendere decisioni e risposte logiche di conseguenza. Il pensiero convergente non è, in generale, particolarmente creativo ed è meglio impiegato quando esiste un’unica risposta corretta e può essere scoperta sulla base di un’analisi delle informazioni memorizzate disponibili. In contrasto con lo stile di pensiero convergente c’è il pensiero divergente, che è più creativo e che spesso implica molteplici possibili soluzioni ai problemi.

JP Guilford ha proposto per primo i concetti di pensiero divergente e convergente sulla base dei suoi studi su come persone diverse hanno risposto a diversi tipi di problemi. Guilford era uno psicologo americano che ha condotto ricerche approfondite nel campo dell’intelligenza umana e della risoluzione dei problemi. Ha osservato che la maggior parte delle persone ha una preferenza per il pensiero divergente o convergente, piuttosto che impiegare un mix uniforme dei due tipi. Altri psicologi hanno osservato che la maggior parte delle persone mostra una preferenza per il pensiero convergente, poiché la scuola moderna spinge gli studenti a cercare le migliori risposte possibili piuttosto che cercare una varietà di risposte diverse e creative.

Il pensiero convergente pone una forte enfasi su velocità, accuratezza e logica. Arrivare alla risposta migliore e più logica nel minor tempo possibile è di solito l’obiettivo primario del pensatore convergente. Un pensatore convergente di solito cerca di accumulare conoscenze che possono essere applicate in situazioni future. Lavorerà anche per apprendere strategie e tecniche che possono essere replicate efficacemente per risolvere problemi simili. Le informazioni acquisite in precedenza e un processo di pensiero logico sono essenziali per il pensatore convergente, poiché di solito non è abile nel risolvere in modo creativo tipi di problemi soggettivi o non familiari.

Ciò contrasta direttamente con il pensiero divergente, che è più interessato a guardare un problema da una varietà di angolazioni e scoprire diverse possibili soluzioni per un problema. Il pensiero divergente spesso si concentra sull’acquisizione di informazioni e conoscenze da una varietà di discipline e sull’utilizzo di tali conoscenze per trovare diverse angolazioni da cui visualizzare un problema. I pensatori divergenti sono spesso più preoccupati dei pensatori convergenti nell’applicare le loro conoscenze per capire il mondo e il loro posto in esso. Un pensatore divergente tende a eccellere in problemi aperti con una varietà di possibili soluzioni e tenderà ad essere più intraprendente, anche se meno incline alla logica, di un pensatore convergente.