Copra ? la carne secca delle noci di cocco. Ogni albero di cocco maturo porta da 50 a 75 noci che possono essere raccolte, divise aperte con machete e lasciate al sole per asciugare. La copra viene quindi estratta dai gusci e ulteriormente essiccata su graticci. Viene quindi imballato in sacchi di tela per il trasporto verso un impianto di lavorazione.
Nella pianta, la polpa essiccata di cocco viene pressata attraverso i rulli per estrarre l’olio di cocco che contiene. Il resto essiccato si chiama torta al cocco o torta all’olio. Il panello di olio ? ricco di fibre e proteine ??ed ? considerato un alimento per bestiame di alta qualit?. L’olio di cocco viene anche estratto usando esano, un sottoprodotto del petrolio greggio.
L’olio ? raffinato e utilizzato per cucinare e margarine. Inoltre ? usato per detergenti, shampoo e saponi. L’olio di cocco contiene acido laurico, che protegge gli oli dall’irrancidimento. I prodotti da forno realizzati con olio di cocco hanno una durata di conservazione prolungata rispetto ai prodotti realizzati con altri grassi.
L’industria della copra inizi? nel 1860 quando le imprese europee erano alla ricerca di oli commestibili per far fronte a una carenza di grassi da latte in Europa. Hanno trovato la loro fonte di petrolio nelle palme da cocco delle Isole del Pacifico. Le isole del Pacifico si erano occupate degli alberi e avevano raccolto le nocciole come industria dei cottage.
Le aree della giungla sono state sgombrate sotto la direzione delle societ? commerciali europee di copra in modo da poter piantare pi? alberi di cocco. Gli alberi di cocco crescono rapidamente e maturano entro cinque o sei anni dalla semina. Sono molto tolleranti nei confronti dell’acqua salata e delle condizioni aride.
Ogni famiglia era responsabile dei propri alberi. I membri della famiglia spezzerebbero i dadi a met? con un machete o portando il dado verso il basso su un punto acuto. Quindi avrebbero messo le met? fuori ad asciugare al sole per diversi giorni. La carne essiccata veniva raschiata manualmente dai gusci.
I commercianti di Copra salpavano da un’isola all’altra, raccogliendo i sacchi di tela che gli isolani avrebbero preparato per loro. Le loro visite erano programmate per incoraggiare gli isolani a lavorare per preparare il maggior numero possibile di prodotti per ogni navigazione. Gli indigeni avrebbero portato il loro raccolto alla stazione commerciale dell’isola, dove avrebbe avuto luogo la transazione.
La raccolta e la produzione di cocco continuano a costituire un pilastro della vita delle famiglie delle isole del Pacifico. Gli isolani usano ancora metodi tradizionali per dividere e seccare le met? di cocco. Continuano anche ad estrarre manualmente la carne secca.
La raccolta di Copra non ? priva di inconvenienti. Ad esempio, il prurito da copra ? un reclamo a volte riscontrato in coloro che elaborano questo prodotto. ? caratterizzato da arrossamento e prurito che inizia sulle mani e sulle braccia e si diffonde successivamente sul tronco della persona affetta. ? stato identificato un acaro come responsabile di questa condizione della pelle, che si risolve con il trattamento o eliminando il contatto con la copra infetta da acari.