Il glaucoma acuto ad angolo chiuso è una malattia oculare potenzialmente grave in cui il fluido e la pressione si accumulano a livelli pericolosi nell’occhio. Una persona può provare dolore improvviso e grave dentro e dietro gli occhi, visione offuscata e nausea. Il disturbo può portare a danni permanenti alla vista o addirittura alla cecità se non viene affrontato e trattato immediatamente. I farmaci vengono forniti per via orale e attraverso colliri per ridurre la pressione intraoculare (IOP) e alleviare il dolore acuto. La maggior parte dei pazienti richiede un intervento chirurgico a seguito di cure mediche di emergenza per promuovere un migliore drenaggio e prevenire un attacco ricorrente di glaucoma acuto ad angolo chiuso.
Un fluido lubrificante chiamato umor acqueo normalmente drena dalla parte posteriore dell’occhio attraverso una serie di canali chiamati collettivamente trabecolato. Il glaucoma acuto ad angolo chiuso si verifica quando l’angolo tra l’iride e il trabecolato è significativamente ridotto, portando a un blocco nei canali. La IOP si sviluppa perché l’umore acqueo non ha posto dove andare; continua a essere prodotto e si accumula dietro la lente dell’occhio.
È più probabile che il glaucoma acuto ad angolo chiuso colpisca le persone ipermetropi e gli anziani. L’ipermetropia è caratterizzata da angoli stretti tra l’iride e il corpo ciliare, la struttura che produce l’umor acqueo. Un angolo più stretto è più suscettibile alla chiusura da lievi movimenti dell’iride. Man mano che le persone invecchiano, le lenti dei loro occhi si allargano naturalmente e gli angoli si riducono. Inoltre, il glaucoma acuto ad angolo chiuso è più comune nelle donne rispetto agli uomini. Difetti congeniti sottili nel cristallino, nell’iride, nel trabecolato o nel nervo ottico possono anche aumentare le possibilità di una persona di sviluppare problemi.
Nella maggior parte dei casi, i sintomi di dolore oculare, cefalea e visione offuscata si sviluppano entro poche ore dall’insorgenza del glaucoma acuto ad angolo chiuso. Una persona può diventare stordita, nauseata e molto sensibile alla luce e al movimento. L’occhio colpito può diventare rosso, sembrare gonfio e produrre lacrime in eccesso. È importante cercare cure di emergenza ai primi segni di glaucoma acuto ad angolo chiuso per prevenire gravi complicazioni.
Al pronto soccorso, un medico può confermare la presenza di IOP ispezionando l’occhio e chiedendo informazioni sui sintomi. Un esame speciale chiamato gonioscopia può essere utilizzato per confermare che gli angoli di drenaggio siano effettivamente chiusi. Durante la gonioscopia, il medico inserisce una lente a contatto d’ingrandimento nell’occhio e ispeziona il trabecolato con un tipo specializzato di microscopio chiamato lampada a fessura. Le decisioni terapeutiche vengono prese immediatamente dopo i test diagnostici.
Alla maggior parte dei pazienti vengono somministrati colliri, farmaci orali, farmaci per via endovenosa o una combinazione dei tre per alleviare rapidamente la IOP. I corticosteroidi e altri farmaci possono aiutare ad alleviare l’infiammazione degli occhi e rallentare la produzione di umore acqueo. Una volta che la IOP è normalizzata, un optometrista può programmare una procedura chirurgica chiamata iridotomia periferica laser, di solito da eseguire entro due giorni. Un laser viene utilizzato per bruciare un nuovo percorso per il drenaggio dell’umore acqueo attraverso l’iride. L’iridotomia viene solitamente eseguita su entrambi gli occhi, anche quando è interessato solo un occhio, per ridurre le possibilità di un altro episodio.