L’oralismo è uno dei due approcci principali per fornire istruzione agli studenti sordi. Considerato da molti particolarmente efficace con i bambini che hanno conservato una piccola quantità di capacità uditive, l’oralismo ha le sue origini nel XVIII secolo e continua ad essere un’opzione popolare per aiutare i bambini e gli adulti sordi a funzionare nella società.
Inteso come parte della tecnica di allenamento uditivo, l’oralismo prevede l’uso della vista e del tatto per aiutare i non udenti ad imparare a comunicare con altre persone. Imparare a riconoscere ciò che viene detto imparando a leggere le labbra consente al sordo di comprendere la comunicazione senza la necessità di scrivere una nota o l’uso del linguaggio dei segni. Oltre a insegnare alla persona sorda a riconoscere le parole che vengono articolate da un’altra persona, l’oralismo affronta anche l’atto di rispondere verbalmente. Questo processo viene potenziato utilizzando il tocco per apprendere come la pronuncia di determinate parole viene eseguita dai movimenti delle labbra e dalle contrazioni dei muscoli della gola. Il risultato è che un individuo nato senza il senso dell’udito può ancora imparare a parlare in un modo che consente la comunicazione con gli altri.
Gli oppositori dell’oralismo spesso sottolineano che il processo ha dei limiti. È generalmente accettato che leggere le labbra fornisca un po’ di assistenza nel relazionarsi con il mondo in generale, ma che il processo non è esatto. Molte parole richiedono solo minime differenze nel movimento delle labbra o nelle contrazioni della gola per essere prodotte. Questo crea una situazione in cui la persona sorda deve tentare di interpretare le parole in una sorta di contesto per interpretare correttamente ciò che è stato detto. Inoltre, molte persone hanno la tendenza a muovere la testa o a camminare quando parlano. Entrambe queste tendenze possono rendere più difficile la lettura delle labbra.
Un altro svantaggio spesso citato dell’oralismo è la quantità di tempo e sforzi necessari per ottenere risultati. Poiché l’oralismo richiede una grande quantità di ripetizioni e un alto livello di dedizione, il lento progresso che è comune alla tecnica può essere scoraggiante. A causa della lunghezza e dell’intensità dei metodi di oralismo, molte persone sorde trovano il processo meno gratificante rispetto all’imparare a comunicare usando la parola scritta o con l’aiuto della lingua dei segni.
Tuttavia, l’oralismo spesso ha successo con i bambini che conservano una quantità residua di capacità uditiva, così come con gli adulti che perdono la capacità uditiva più tardi nella vita. Per le persone sorde che traggono beneficio dall’oralismo, il risultato finale è un livello più elevato di fiducia e un senso di adattamento alla società con maggiore facilità.