MACD è l’acronimo di Moving Average Convergence Divergence. È un indicatore matematico utilizzato da alcuni operatori finanziari per prevedere i futuri movimenti dei prezzi di azioni, materie prime e altri strumenti finanziari. Questo indicatore è stato originariamente sviluppato da Gerald Appel.
Il MACD è costruito da due EMA, o medie mobili esponenziali, derivate dal movimento storico dei prezzi dell’asset oggetto di studio. In una media tradizionale, tutti i dati vengono trattati allo stesso modo. Quando si calcola un EMA, ad alcuni dati viene assegnato un peso o un’importanza maggiore rispetto ad altri dati. Nel caso del MACD, più i dati sono recenti, maggiore è l’importanza che viene data. Un EMA di sei, ad esempio, fa la media degli ultimi sei valori dando più peso a quelli più recenti.
Questo indicatore sottrae la media più lunga dalla media più breve e il risultato viene tracciato su un grafico o un grafico. Il MACD in genere utilizza EMA a 26 e 12 giorni, il che significa che esamina i dati degli ultimi 26 e 12 giorni. Il grafico risultante oscilla intorno allo zero, senza limiti preimpostati né in direzione superiore né in direzione inferiore. Oltre alla differenza tra le medie, i valori stessi vengono mediati per produrre un centro o una linea di innesco.
Il MACD tenta di misurare sia l’andamento dei prezzi che il momentum, dove il momentum può essere considerato la forza del trend. Se il numero è maggiore di zero, significa che la media di breve termine è superiore alla media di lungo termine, suggerendo che lo strumento finanziario ha una tendenza al rialzo. Allo stesso modo, se è inferiore a zero, suggerisce che lo strumento ha una tendenza al ribasso. Più ripida è la pendenza del grafico MACD, più violentemente si muove il prezzo e, quindi, più forte è lo slancio.
I segnali rialzisti e ribassisti possono essere generati da incroci o divergenze. Una divergenza si verifica quando il MACD indica un movimento in una direzione mentre il prezzo dell’attività si sta muovendo nell’altra. Un crossover è semplicemente il MACD che si sposta sopra o sotto il punto zero (neutro) o, in alternativa, attraversa la propria linea di innesco. Un incrocio di linea da positivo a negativo sarebbe un segnale ribassista, mentre un incrocio da negativo a positivo è un segnale rialzista.
Poiché MACD utilizza dati retrospettivi, è per definizione un indicatore di ritardo. Utilizzando medie più brevi, il ritardo può essere ridotto, ma mai eliminato. Al contrario, allungando le medie utilizzate nel calcolo si smorzano i movimenti di linea e si aumenta il ritardo. Sebbene MACD sia più spesso utilizzato con dati su frequenza giornaliera, può essere utilizzato anche con dati settimanali, mensili o addirittura annuali.
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