Il reagente di Griess è stato sviluppato per la prima volta nel 1879 da Peter Griess. Viene utilizzato per determinare il livello di nitriti, sostanze chimiche che contengono due molecole di ossigeno legate a una molecola di azoto (ONO), in soluzioni. In presenza di nitriti, il reagente fa cambiare colore alla soluzione, fino a diventare rosa intenso. I nitriti sono presenti negli alimenti e nell’acqua e alte concentrazioni possono essere tossiche per l’uomo.
Peter Griess è stato un pioniere nel campo della chimica organica. Fu il primo a descrivere la reazione di diazotazione di Griess, la base del test di Griess, che rileva le molecole di nitrito. Questa reazione di diazotazione descrive il cambiamento del nitrito in un composto diazo, un composto che contiene due atomi di azoto legati insieme all’estremità di una molecola.
Il reagente di Griess è costituito da una parte di una soluzione all’1% di sulfanilamide in acido fosforico al 5% e dicloridrato di naftilendiammina allo 0.1% in acqua distillata. La sulfanilamide è anche conosciuta come acido sulfanilico ed è normalmente un solido che si dissolve in soluzioni liquide acide. A contatto con i nitriti, forma un composto diazo. La natilenetilendiammina trasforma quindi i composti diazoici in un colore rosato.
Maggiore è il numero di nitriti in una soluzione, maggiore è il colore prodotto dall’aggiunta del reagente di Griess. Questo intero processo chimico costituisce la base chimica per il test di Griess. Il colore prodotto dall’aggiunta del reagente di Griess viene letto da uno spettrofotometro, una macchina che misura la trasmittanza o l’assorbanza della luce. Più scuro è il colore, più nitriti sono presenti.
Esistono molti contesti diversi in cui la misurazione dei nitriti è importante. In medicina legale, il test di Griess viene utilizzato per testare la nitroglicerina, un composto esplosivo. Il reagente Griess viene utilizzato per testare i livelli di nitriti nei prodotti alimentari, in particolare nelle carni. I nitriti si trovano anche nel sangue umano, dove alte concentrazioni possono essere pericolose.
Nel sangue, i nitriti reagiscono con l’emoglobina e la trasformano in metaemoglobina. L’emoglobina è una proteina presente nel sangue che trasporta l’ossigeno dai polmoni alle cellule di tutto il corpo. La metoglobina non può trasportare l’ossigeno alle cellule; quando l’emoglobina viene trasformata in metoglobina, risulta che meno ossigeno viene trasportato attraverso il corpo. Il reagente di Griess viene utilizzato per determinare i livelli di nitriti nel plasma sanguigno, il liquido che contiene i globuli rossi. Ad alte concentrazioni, i nitriti sono tossici e possono causare la morte, quindi la determinazione dei livelli di nitriti nel corpo è necessaria per la diagnosi di alcune malattie e può essere richiesta durante un’autopsia.