Che cos’è Koliva?

Koliva è un piatto di grano bollito noto per il suo uso nelle cerimonie religiose nella Chiesa ortodossa orientale. Il cibo a volte viene anche consumato all’interno della regione al di fuori di un contesto religioso. Le congregazioni ortodosse orientali lo usano spesso come parte di un servizio commemorativo per i morti.

Piatti specifici di koliva sono comuni nei funerali nelle aree in cui viene praticata la religione greco-ortodossa o ortodossa orientale. Anche le congregazioni usano questo cibo in determinati periodi durante la Quaresima. A volte viene utilizzato anche a Natale come parte delle tradizioni religiose delle festività.

Per preparare il koliva, chi lo prepara farà bollire i semi di grano, aggiungendo altri ingredienti per fornire consistenza e gusto vari. Noci come le mandorle della Giordania possono essere aggiunte al mix. Alcuni aggiungeranno l’uvetta o altri elementi simili di frutta secca.

Oltre a questi ingredienti, molti utilizzeranno dolcificanti come cannella o zucchero con questo piatto. In alcune presentazioni religiose, lo zucchero a velo viene versato su un tumulo di koliva, che simboleggia il sito della tomba. In alcune culture, i preparatori creano schermi sulla superficie del piatto con zucchero a velo, cioccolato o altri componenti. Questi includono comunemente una forma a croce, così come le iniziali del defunto.

Altri elementi per questo piatto includono prezzemolo o altre verdure, solitamente tritate finemente. I semi di sesamo vengono aggiunti frequentemente. Quando il koliva viene consumato al di fuori di un contesto religioso, coloro che lo consumano spesso mettono la crema in cima, dove questa aggiunta potrebbe essere in conflitto con i preparativi sopra menzionati per eventi commemorativi.

Di tanto in tanto, coloro che preparano il koliva usano il riso invece del grano. Questa usanza si è evoluta da periodi storici di carestia. Il grano è ancora l’elemento più comune per questo piatto.

In molti modi, questo piatto non è diverso dagli altri cibi apprezzati in tutto il mondo. Gli esperti citano una varietà libanese che porta nomi diversi. In altre parti del Medio Oriente, un’insalata fredda chiamata tabouleh usa anche grano, in questo caso, grano spezzato, servito insieme ad altri elementi tritati. Ad ovest, la farina d’avena è forse l’approssimazione più vicina; farina d’avena e koliva condividono la stessa consistenza “colla”. Il fattore distintivo di koliva è il suo uso liturgico, che lo rende parte di una categoria piuttosto rara di alimenti: gli alimenti utilizzati nelle cerimonie religiose.