La capacità di assorbimento è un metodo mediante il quale un’organizzazione elabora nuove informazioni e le traduce a proprio vantaggio commerciale. Ciò include determinare quali nuove informazioni sono utili e quindi applicarle all’organizzazione in modo che producano risultati tangibili. Il termine si riferisce anche alla quantità di nuove informazioni che un’organizzazione è in grado di gestire in modo produttivo.
Il concetto è stato creato dai professori Wesley Cohen e Daniel Levinthal nel 1990. Uno dei suoi obiettivi principali era incoraggiare le organizzazioni a migliorare le proprie prospettive perseguendo la propria ricerca e sviluppo personalizzati (R&S) anziché acquistare informazioni più generali. Oltre ad acquisire informazioni dall’esterno dell’organizzazione, il metodo richiede l’integrazione delle conoscenze già possedute dall’entità in qualsiasi azione ispirata da nuovi dati.
La capacità di assorbimento è pensata per essere un processo continuo per qualsiasi organizzazione che adotti le proprie idee. Richiede un impegno costante con i cambiamenti nell’economia, mercati specifici e il business dei concorrenti. Il processo prevede anche l’integrazione di informazioni che attualmente non fanno parte delle operazioni di un’organizzazione in modo che siano pertinenti e utili.
Negli anni dalla sua introduzione, la definizione di capacità di assorbimento è stata ampliata per tener conto delle applicazioni del mondo reale. Uno degli adattamenti più ampiamente adottati è stato creato nel 2002, quando i professori Shaker Zahra e Gerry George hanno aggiunto l’idea che il metodo era realisticamente composto da due concetti: capacità assorbente realizzata (RACAP) e capacità assorbente potenziale (PACAP). Questo nuovo punto di vista semplifica sia la valutazione di ciò che un’organizzazione ha fatto con le nuove informazioni sia la strategia su come utilizzare i nuovi dati in modo più efficiente in futuro.
La teoria di Zahra e George ha anche preso in considerazione altri quattro elementi di capacità di assorbimento oltre alle due categorie generali. Si tratta di acquisizione, assimilazione, trasformazione e sfruttamento. La creazione di queste categorie ha migliorato il processo di valutazione del business durante le fasi principali del processo. Zahra e George hanno anche fornito categorie a cui poter assegnare parametri di riferimento specifici per facilitare la risoluzione di eventuali punti deboli nel programma di capacità di assorbimento di un’organizzazione.
Mentre la capacità di assorbimento può aiutare un’organizzazione a utilizzare le informazioni in modo più efficace, è anche intrinsecamente limitata. La sua utilità dipende dalla capacità e dall’intraprendenza dei dipendenti che utilizzano il metodo. Mentre i risultati sono più su misura per esigenze specifiche, i dipendenti possono solo avere una visione limitata delle operazioni nel loro complesso.