La farina di Konjac è una forma trasformata in polvere della radice della pianta di konjac originaria di diverse regioni dell’Asia; la farina ha un aspetto simile alla farina bianca standard o all’amido di mais. Uno degli usi più comuni per la farina di konjac è come agente addensante, perché la farina è composta quasi completamente da fibra solubile in acqua che può essere facilmente digerita e non contiene glutini o zuccheri, a differenza di altri agenti addensanti. Un altro uso per la farina è come un aiuto per perdere peso; se ingerita come liquido, la fibra si espande nello stomaco e dà la sensazione di essere piena. In Giappone, la farina di konjac è combinata con un coagulante per produrre un prodotto alimentare noto come konnyaku che può essere consumato come noodles gelatinosi o trasformato in caramelle. Se usato come addensante o ingrediente nella gelatina, la farina di konjac tende a gelificare molto più rapidamente rispetto agli addensanti più tradizionali ed è fino a 10 volte più efficace di ingredienti simili, come l’amido di mais.
La produzione di farina di konjac comporta la macinazione in polvere della radice della pianta di konjac, che è un cormo. Questa polvere viene quindi lavorata con le comuni tecniche di macinazione per produrre la farina. Dal punto di vista nutrizionale, la farina è composta principalmente da fibra solubile in acqua e, nella sua forma grezza, non contiene alcun prodotto di origine animale, glutei o zuccheri. Ciò ha portato all’uso del prodotto in alimenti commercializzati per coloro che seguono una dieta vegana e per le persone che hanno intolleranza o allergia a glutei e carboidrati.
Come agente addensante, la farina di konjac viene utilizzata in modo molto simile all’amido di mais. La farina deve prima essere combinata con un liquido freddo per creare una sospensione di konjac che può essere incorporata più gradualmente in un liquido caldo in modo da addensarsi uniformemente senza formare grossi grumi. Questo perché, mentre la farina si dissolverà in qualsiasi liquido, inizierà ad addensarsi davvero solo quando viene applicato il calore. Sebbene il konjac sia un addensante molto potente, tende anche a dare una consistenza ispessita diversa da quella ottenuta con ingredienti più tradizionali, producendo una miscela più umida e gelatinosa piuttosto che semplicemente una miscela più spessa.
In Giappone, la farina di konjac viene spesso miscelata con acqua di calce per produrre una densa sostanza gelatinosa nota come konnyaku. Questo può essere formato in blocchi che vengono poi tagliati in noodles per essere cucinati e serviti in zuppe o altri piatti. Konnyaku può anche essere miscelato con altri ingredienti per creare caramelle e caramelle simili a gelatina.