Che cos’è la pressione ventricolare?

La pressione ventricolare è la misura della pressione sanguigna nei ventricoli del cuore. Misurato in Torr, o la pressione gravitazionale di una colonna di mercurio di 1 millimetro a una densità definita, il ventricolo destro può normalmente registrare fino a 30 Torr. Il ventricolo sinistro, responsabile del pompaggio del sangue in tutto il corpo, eserciterà normalmente 100-140 Torr durante la sua contrazione. A riposo, entrambi i ventricoli registreranno appena 2-3 Torr. Quando la pressione viene misurata continuamente, non solo per i ventricoli ma per tutte le parti del cuore, il grafico diventa uno strumento diagnostico medico di sorprendente fedeltà per il funzionamento cardiaco.

L’anatomia del cuore umano consiste di quattro camere – atri e ventricoli sinistro e destro – ciascuna che si contrae o si rilassa in un ritmo coordinato. I due atri ricevono il sangue, il ventricolo destro pompa il sangue nei polmoni e il ventricolo sinistro pompa simultaneamente il sangue attraverso l’enorme vaso sanguigno dell’aorta per far circolare ossigeno e sostanze nutritive in tutto il corpo. Il termine “ciclo cardiaco” viene utilizzato per descrivere la contrazione sequenziale delle camere, l’apertura e la chiusura delle valvole unidirezionali che separano le camere, nonché i rispettivi vasi sanguigni in entrata o in uscita e il percorso del flusso risultante e le caratteristiche del fluido di il sangue.

All’aumentare del familiare battito cardiaco giambico, diverse valvole che si chiudono indicano che i due atri si sono contratti e il loro contenuto è defluito nei ventricoli. Sul battere, circa 0.1 secondi dopo, una pressione ventricolare necessariamente forte dalla loro contrazione espelle il contenuto in parti remote del corpo. Il compito non sarebbe possibile senza l’azione pulsante del cuore, l’onda propulsiva creata dall’alternanza dei cambiamenti di pressione all’interno dei vasi sanguigni dalla contrazione sistolica del cuore e dal rilassamento diastolico. Lo stesso principio dei cambiamenti di pressione all’interno delle quattro camere del cuore e dei vasi di collegamento guida automaticamente il ciclo cardiaco stesso ben sincronizzato.

Nel corso degli anni, i cardiologi che studiano il cuore hanno attaccato trasduttori sensibili per misurare la pressione precisa di ciascuna delle sue parti anatomiche che subiscono un normale ciclo cardiaco. Quando viene tracciato, l’asse X che misura la durata di un ciclo e l’asse Y che misura la pressione, è chiaro, ad esempio, che la pressione ventricolare sale rapidamente e raggiunge il picco per l’espulsione di sangue alla sistole. È anche evidente che la pressione ventricolare sinistra è circa 4.7 volte maggiore della sua controparte laterale, che ha bisogno solo di pompare sangue ai polmoni vicini per lo scambio di gas respiratorio. Quando tutti i grafici sono codificati a colori e sovrapposti, il grafico risultante viene chiamato diagramma di Wiggers.

Anche un’occhiata al diagramma di Wiggers è diagnostica dal punto di vista medico. Le intersezioni delle curve della pressione ventricolare e della pressione atriale, ovvero quando le rispettive pressioni si equalizzano, definiscono il punto esatto in cui le valvole di collegamento si aprono e si chiudono. Il grafico aortico mostra un breve calo di pressione quando, poco dopo la contrazione del ventricolo sinistro, la sua grande valvola si chiude, incapace di prevenire una piccola quantità di controlavaggio. Ulteriori sovrapposizioni al diagramma, come i segnali elettrici di un elettrocardiogramma o la velocità di variazione del volume sanguigno di ciascuna camera cardiaca, forniscono ulteriori informazioni diagnostiche.

Date le ben note linee di base, le discrepanze nel diagramma di Wiggers sono indicatori di varie condizioni e malattie cardiache. Le valvole indebolite e rigurgitanti possono essere identificate da “singhiozzo” nelle curve di pressione, oppure un vaso sanguigno ristretto avrà un’elevata differenza di pressione con la sua camera collegata. Una pressione diastolica insolitamente elevata del ventricolo sinistro è considerata un fattore di rischio quando si considera la chirurgia cardiaca. Un ciclo pressione-volume ventricolare sinistro che combina le due rispettive curve rivela l’efficienza cardiaca complessiva e la salute circolatoria.