Che cos’è la progressione del tumore?

La progressione del tumore si riferisce ai passaggi e alle fasi che un tumore canceroso attraversa mentre cresce o si diffonde. Lo sviluppo di un singolo tumore comprende generalmente tre fasi: iperplasia, displasia e carcinoma. La progressione complessiva del cancro con tumori maligni può anche subire quattro o più fasi separate poiché il cancro metastatizza in altre aree del corpo.

La crescita anormale delle cellule alimenta una singola progressione del tumore e l’alterazione di una singola cellula pone le basi per l’iperplasia. Le cause dell’alterazione genetica della cellula di origine sono spesso sconosciute. Durante l’iperplasia, la cellula continua a dividersi in modo incontrollabile, producendo una sovrabbondanza di se stessa. Queste cellule hanno raggiunto la fase di displasia quando iniziano a subire cambiamenti strutturali che conferiscono loro un aspetto insolito e irregolare. Una volta che le cellule coprono un’ampia area contenuta e soccombono a cambiamenti funzionali che le rendono inutili nelle loro funzioni originali, si è verificato il carcinoma.

Un carcinoma in situ rappresenta un singolo tumore. I tumori appaiono spesso come masse dure e compatte a causa della natura disorganizzata delle cellule. Possono verificarsi in quasi tutte le cellule del corpo e quindi i tumori possono essere trovati su qualsiasi organo. I tumori che si verificano nel sangue o sulla pelle possono assumere un aspetto anomalo diverso o non chiaramente visibile. Qualsiasi tumore maligno può iniziare il processo di metastasi.

La metastasi facilita la progressione del tumore in altre aree del corpo precedentemente non affette. Le mutazioni in due tipi di geni di solito creano le condizioni per la progressione del tumore: oncogeni e oncosoppressori. Gli oncogeni sono le sostanze del corpo responsabili della divisione cellulare e del movimento cellulare. A volte, un cambiamento in questi geni può indurli a esercitare un’influenza eccessiva, causando successivamente sia una rapida crescita cellulare che un’alta concentrazione di proteine. Allo stesso tempo, le mutazioni possono inattivare i geni oncosoppressori. Questi geni sono le guardie di sicurezza che mettono fine alla divisione cellulare anormale; se vengono neutralizzati, gli oncogeni eseguono i loro comportamenti distruttivi senza controllo.

La progressione del cancro è spesso suddivisa in fasi che caratterizzano la promozione o progressione del tumore iniziale e il grado di metastasi. Oltre alla suddetta composizione cellulare delle cellule e alla manifestazione della diffusione, altri fattori che determinano lo stadio di un cancro includono le dimensioni del tumore, la posizione del tumore e il ruolo particolare dei linfonodi nel cancro. Vengono utilizzati diversi sistemi di stadiazione, ma un sistema ben noto divide il cancro e la progressione del tumore in quattro fasi. I tumori di stadio tre o quattro più avanzati generalmente includono tumori più grandi e cellule tumorali che hanno raggiunto i linfonodi. Nei tumori più gravi in ​​fase avanzata, si sono verificate anche metastasi agli organi circostanti.