La teologia greca, proprio come la teologia moderna, varia nella definizione in base al contesto e all’epoca in cui viene utilizzato il termine. Come area di discorso, discussione o dibattito pubblico, la teologia greca, conosciuta nell’antichit? come theologia, era l’analisi di tutte le cose relative alla divinit?. In termini di interpretazione moderna della religione greca, la teologia greca comprende una variet? di racconti e credenze riguardanti dei, dee e altre divinit? prima dell’emergere del cristianesimo in Grecia. Alcuni dei primi testi registrati riguardanti sia l’analisi che la credenza in materia di divinit? furono scritti in greco, formando la base per future comprensioni sia della teologia greca che di quella moderna.
A differenza dei tempi moderni, gli antichi greci non si riferivano alle loro credenze religiose come teologia greca. Piuttosto, i greci si attenevano a certe concezioni religiose riguardo agli dei e ad altre questioni divine come un dato di fatto, discutendo su basi filosofiche invece che su verit? religiose. Prima dell’emergere del termine theologia, scrittori ed educatori greci spesso pubblicavano opere filosofiche riguardanti gli esseri divini e le credenze associate alla societ? nella divinit?. Pochi antichi greci distinguevano tra filosofi e teologi fino a quando filosofi ben noti, come Aristotele e Platone, non fecero la distinzione. La progressione della teologia greca come area di discorso continu?, con scrittori come Plutarco che promuovevano l’applicazione della parola teologi a qualsiasi filosofo che si occupasse principalmente del divino.
I teologi moderni usano tipicamente il termine teologia greca per indicare le credenze religiose degli antichi greci, spesso indicate come mitologia greca. I cittadini dell’antica Grecia credevano nei Dodici Olimpi, un pantheon di divinit? tra cui Afrodite, Apollo, Ares, Artemide, Atena, Demetra, Dioniso/Estia, Efesto, Era, Ermes, Poseidone e Zeus. Queste dodici divinit? risiedevano sul Monte Olimpo, mentre un’altra divinit?, conosciuta come Ade, risiedeva negli inferi. Ogni dio o dea era rappresentativo dei vari aspetti della vita greca, tra cui amore, guerra, pestilenza, buona fortuna, morte, clima e altri attributi che i greci non avrebbero potuto spiegare altrimenti.
Insieme ai Dodici dell’Olimpo, l’antica teologia greca includeva anche divinit? e semidei aggiuntivi. Sebbene questi esseri divini svolgessero ruoli importanti nella religione greca, erano considerati divinit? minori perch? non risiedevano sul Monte Olimpo. Dei e semidei includevano Aura, Dione, Eris, Iris e Kratos, solo per citarne alcuni. Molti degli dei, semidei e divinit? aggiuntivi sono stati attribuiti a unioni tra divinit? o divinit? e umani. Altri sono stati attribuiti a umani che sono stati concessi o puniti dagli dei con poteri divini.