Che cos’è la ventilazione ad alta frequenza?

La ventilazione ad alta frequenza è una tecnica di ventilazione meccanica che utilizza un’alta frequenza e un basso volume corrente. Il ventilatore è impostato per respirare più volte al minuto di quanto farebbe una persona autonomamente e la quantità di aria spinta nei polmoni è inferiore a quella che normalmente verrebbe aspirata con un respiro normale. Ci sono alcuni vantaggi nella ventilazione ad alta frequenza che possono renderla uno strumento utile per fornire ventilazione a pazienti che non possono respirare autonomamente.

Diverse tecniche di ventilazione sono utilizzate nella ventilazione ad alta frequenza, compresa la ventilazione a getto, la ventilazione oscillatoria e la ventilazione a pressione positiva. In tutti i casi, il paziente è su un ventilatore meccanico perché il paziente non può respirare da solo. I pazienti spesso finiscono sui ventilatori quando sono nell’unità di terapia intensiva e i ventilatori possono essere la chiave per supportare i pazienti mentre si riprendono. Tuttavia, possono anche essere pericolosi; i pazienti possono sviluppare danni ai polmoni durante l’uso prolungato del ventilatore, ad esempio, e questo è quando la ventilazione ad alta frequenza può essere utile.

Questo tipo di ventilazione riduce significativamente il rischio di barotrauma o danni ai polmoni. Può essere utilizzato in pazienti di tutte le età e può essere particolarmente utile per i neonati prematuri con polmoni non ancora completamente formati. La variazione ad alta frequenza mantiene efficacemente aperto il polmone, riducendo la quantità di gonfiaggio e sgonfiaggio che si verifica, oltre a ridurre le variazioni di pressione, che possono proteggere i polmoni dai danni.

Gli studi hanno suggerito che la miscelazione e lo scambio di gas sotto ventilazione ad alta frequenza possono essere migliori di quelli sotto altre forme di ventilazione meccanica. Come altre forme di ventilazione, la violazione dell’alta frequenza può avere un impatto sulla frequenza cardiaca e indurre il paziente a trattenere i liquidi. È anche possibile causare un barotrauma con questa tecnica di ventilazione, il che rende importante controllare le impostazioni del ventilatore e monitorare il paziente mentre è sul ventilatore.

Questo tipo di ventilazione meccanica può essere raccomandato se un paziente non sta bene con un ventilatore convenzionale o se un paziente è a rischio di danni ai polmoni mentre si trova su un ventilatore. I medici possono anche passare alla ventilazione ad alta frequenza se le impostazioni su un ventilatore convenzionale devono essere pericolosamente alte affinché il livello di ossigeno del paziente sia soddisfacente.

Ci sono alcuni rischi nel passare alla ventilazione ad alta frequenza. Alcuni pazienti non se la passano bene con questo tipo di ventilazione meccanica, nel qual caso cambiare i ventilatori potrebbe farli diminuire. I tipi di ventilatori utilizzati sono anche più difficili da aggirare perché il tubo è più rigido, il che può essere un problema per gli infermieri e altro personale di supporto.