Che cos’è l’acetilcarnosina?

L’acetilcarnosina è un composto naturale composto dagli amminoacidi alanina e istidina. Ha un gruppo acetile di molecole che contengono un gruppo metilico a legame singolo. L’acetilcarnosina agisce come antiossidante, eliminando i radicali liberi, che sono molecole instabili che possono danneggiare cellule e tessuti. Clinicamente, l’acetilcarnosina è usata per trattare condizioni oculari come la cataratta. Come integratore alimentare, viene utilizzato per la salute generale e per le sue proprietà antiossidanti.

Questo composto è un dipeptide che si trova in alte concentrazioni nel cervello, nei tessuti scheletrici, nella pelle, nello stomaco e nel cuore. È prodotto nel corpo umano ed è presente in altri mammiferi, il che lo rende in gran parte non disponibile nelle diete vegetariane. L’acetilcarnosina può prevenire la glicazione, che è il legame di una molecola proteica o lipidica con una molecola di zucchero. Quando si verifica la glicazione nel corpo, può accelerare il processo di invecchiamento.

Nella salute umana, l’acetilcarnosina funge da antiossidante, inibendo l’ossidazione di altre molecole. L’ossidazione produce atomi che hanno un numero spaiato di elettroni, noti come radicali liberi. Nel tentativo di accoppiarsi, i radicali liberi rubano elettroni da altri atomi, causando danni cellulari. Gli antiossidanti sono conosciuti come sostanze anti-invecchiamento perché lo stress ossidativo è associato all’invecchiamento e ad alcuni stati patologici.

La cataratta è caratterizzata da un annebbiamento del cristallino nell’occhio ed è generalmente correlata all’invecchiamento. Questo annebbiamento può interferire con la visione normale, riducendo la nitidezza e causando sfocatura. Si ritiene che lo stress ossidativo contribuisca allo sviluppo della cataratta. Le gocce oculari di acetilcarnosina vengono utilizzate due volte al giorno per ridurre l’opacità e aumentare la chiarezza delle lenti. Il trattamento può durare da sei a 12 mesi e generalmente richiede diversi mesi prima che il miglioramento sia evidente.

Come componente dell’acetilcarnosina, l’alanina svolge un ruolo nel metabolismo del glucosio. Quando i muscoli scompongono gli amminoacidi per produrre energia, l’alanina viene trasportata dal fegato al flusso sanguigno, dove aiuta ad assorbire il glucosio. Una forma immagazzinata di glucosio, nota come glicogeno, viene quindi restituita al muscolo per un successivo uso di carburante. Questo è noto come ciclo glucosio-alanina e svolge un ruolo importante nella produzione di energia.

L’istidina, l’altro componente dell’acetilcarnosina, è un amminoacido semi-essenziale, il che significa che in circostanze normali, il corpo ne produce abbastanza per soddisfare i suoi bisogni. È essenziale per il mantenimento di tessuti sani in tutto il corpo. L’istidina viene utilizzata nella produzione di uno strato protettivo noto come guaina mielinica. Aiuta anche con i processi immunologici, come la reazione allergica. Livelli ridotti di istidina sono stati osservati in pazienti affetti da artrite reumatoide.