Che cos’è l’ironia cosmica?

Un tipo di ironia situazionale, l’ironia cosmica, si verifica quando una situazione, un’azione o un evento che si pensa abbia un esito positivo si traduce in un esito negativo attraverso le circostanze piuttosto che le azioni di una persona specifica. Questi eventi sono attribuiti a una forza sconosciuta, solitamente indicata come Dio, Fato o Universo, che sembra responsabile delle conseguenze negative. Chiamato anche ironia del destino, questo è comunemente usato nel discorso casuale così come nella letteratura e può essere visto nella storia.

L’ironia si verifica quando qualcuno direttamente coinvolto in una situazione crede che qualcosa sia vero quando, in realtà, è vero il contrario o quasi l’opposto. Nella maggior parte delle forme di ironia, il giocatore direttamente coinvolto non è consapevole del suo equivoco, ma il pubblico e gli altri giocatori lo sono. L’ironia cosmica considera l’universo come l’entità responsabile delle circostanze distorte, quindi ciò che il giocatore crede sarà vero non lo è.

Sebbene l’ironia cosmica possa essere spesso definita anche come coincidenza o sfortuna, non tutte le coincidenze sono ironia cosmica. Si occupa solo di quelle coincidenze in cui l’azione o l’evento è assunto dalla persona che compie l’azione per avere un esito positivo quando l’esito effettivo si traduce in una conseguenza dannosa per quella persona. A differenza di altre forme di ironia, dove qualcun altro è responsabile della torsione delle circostanze o dell’idea sbagliata di un buon risultato, nell’ironia cosmica è una forza sconosciuta, come il destino o l’universo, che sembra lavorare contro la persona.

In letteratura, l’ironia cosmica è normalmente usata intenzionalmente dall’autore. Un cattivo può innamorarsi di questa tecnica di trama, ad esempio, se escogita un piano apparentemente astuto per sconfiggere il protagonista solo per scoprire che il piano stesso che il cattivo ha messo in atto è ciò che provoca la sua rovina. L’opera teatrale Otello di William Shakespeare e la serie Harry Potter di JK Rowling illustrano entrambi questo uso.

L’ironia cosmica può essere vista anche in situazioni quotidiane o storiche. A volte, l’ironia è subito evidente, ma spesso si vede in retrospettiva. Ad esempio, all’inizio del ventesimo secolo, i coltivatori di canna da zucchero australiani vicino al Queensland iniziarono ad avere un grave problema con una specie introdotta di coleottero della canna, che decimò i loro raccolti. Nel 1935 si arrivò a una soluzione: introdurre il rospo della canna, che è innocuo per le colture ma preda del coleottero della canna. La soluzione degli agricoltori, tuttavia, non solo non è riuscita a controllare il problema dei parassiti, ma ha anche portato all’introduzione di una delle specie più invasive e distruttive per l’ambiente che l’Australia avesse mai visto.