Che cos’è l’ossimetria cerebrale?

L’ossimetria cerebrale è la misurazione della saturazione di ossigeno nel cervello. Questo organo richiede una grande quantità di ossigeno per funzionare ed è estremamente sensibile ai periodi di privazione. Il monitoraggio dei livelli di ossigeno può fornire informazioni importanti sulla salute neurologica di un paziente e può consentire agli operatori sanitari di affrontare rapidamente la caduta della saturazione di ossigeno nel cervello. Ciò può migliorare gli esiti del paziente e ridurre il rischio di danni cerebrali, ictus e altri traumi neurologici.

Il monitoraggio dell’ossigeno viene utilizzato principalmente in una sala operatoria quando i chirurghi temono che i livelli di un paziente possano scendere. Questa può essere una preoccupazione particolare con la chirurgia cardiaca, così come le procedure con alti tassi di perdita di sangue e gli interventi chirurgici che coinvolgono i bambini. L’anestesista può utilizzare l’ossimetria cerebrale insieme ad altre tecnologie per monitorare il paziente durante tutta la procedura. Se si sviluppano segni di complicazioni o problemi, l’anestesista può rispondere e allertare il team di assistenza.

L’apparecchiatura utilizzata per le misurazioni dell’ossimetria cerebrale si basa sui cambiamenti nell’assorbimento della luce mentre passa attraverso il cervello per determinare il livello di ossigeno presente. Questo può fornire informazioni sulla saturazione di ossigeno locale e può essere combinato con letture provenienti da altre parti del corpo per determinare la distribuzione dell’ossigeno in tutto il paziente. Gli anestesisti possono programmare un display per fornire letture su pressione sanguigna, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno e altri valori chiave di preoccupazione durante tutta la procedura. Il software di monitoraggio genera anche un registro disponibile per la revisione dopo l’intervento.

Questo test non è invasivo e non dovrebbe comportare dolore o interruzione per il paziente. L’anestesista o un altro fornitore di cure posiziona i sensori sul cranio, li testa per assicurarsi che funzionino e li collega all’apparecchiatura. Questi, insieme ad altri sensori per il monitoraggio del paziente, possono essere impostati mentre l’équipe chirurgica si prepara a indurre l’anestesia. I pazienti curiosi dell’attrezzatura utilizzata possono chiedere maggiori informazioni.

Oltre ad essere utilizzata in chirurgia, l’ossimetria cerebrale può avere alcune altre applicazioni. Gli studi sul sonno possono comportare l’uso dell’ossimetria per valutare i livelli di ossigeno nel cervello e in altre parti del corpo per determinare se i pazienti sperimentano la privazione di ossigeno durante il sonno. Questo test può essere richiesto anche per altri motivi se un medico lo ritiene necessario. Quando i pazienti sono svegli durante il test, è importante evitare di scuotere i cavi dell’ossimetria cerebrale, poiché ciò potrebbe staccare i sensori o interrompere le letture e richiedere una ripetizione del test.