Che cos’è un aggettivo pronominale?

I pronomi e gli aggettivi sono due parti diverse del discorso, ma un aggettivo pronominale assume la forma di un pronome mentre serve la funzione di un aggettivo. L’uso degli aggettivi pronominali è governato da regole grammaticali che aiutano a distinguere questi aggettivi dai pronomi che imitano. Inoltre, questi aggettivi possono essere suddivisi in diverse sottocategorie comuni, inclusi ma non limitati agli aggettivi dimostrativi, relativi e distributivi.

Tutti gli aggettivi modificano i nomi. Le parole che descrivono l’aspetto, le caratteristiche, il numero o altre caratteristiche identificative di una persona, luogo, cosa o idea di solito sono aggettivi. Nella maggior parte dei casi all’interno della lingua inglese, gli aggettivi compaiono direttamente prima del nome che descrivono. Raramente un aggettivo appare da solo senza alcun sostantivo presente.

I pronomi sostituiscono i nomi. Tipicamente, nel discorso o nella scrittura inglese di tutti i giorni, il sostantivo originale in discussione viene menzionato in precedenza nella discussione, fornendo il contesto necessario per il pronome che viene utilizzato in seguito. Sostituire quel nome specifico con un pronome aiuta a ridurre la ripetitività, creando un passaggio più fluido del discorso o della scrittura.

Un aggettivo pronominale riduce la ridondanza in modo simile a come fa un pronome, ma invece di sostituire un sostantivo ripetitivo, di solito sostituisce un termine o una frase determinante. Ad esempio, invece di dire “il gatto arancione”, si potrebbe dire “quel gatto”. Il “quello” in “quel gatto” è un aggettivo pronominale. Gli aggettivi pronominali modificano i nomi determinando il nome specifico in questione, quindi sono anche occasionalmente indicati come aggettivi determinanti.

Nella maggior parte dei casi, l’aggettivo pronominale in uso accompagna il sostantivo che modifica. Nella frase “Questo è il suo libro”, la parola “questo” è un pronome perché funge da soggetto della frase e sostituisce qualsiasi frase nominale si riferisca allo specifico libro in questione. Nella frase “Questo libro è suo”, invece, la parola “questo” è un aggettivo pronominale perché modifica e determina il sostantivo soggetto “libro”.

Questi aggettivi e i nomi che modificano devono concordare anche nel numero. Un sostantivo singolare richiede un aggettivo pronominale singolare e un sostantivo plurale richiede un aggettivo plurale. Ad esempio, scrivere “questa penna” e “queste matite” sono entrambe corrette. Scrivere “queste penne” o “queste matite” non è corretto.
Esistono diverse sottocategorie per classificare ulteriormente gli aggettivi pronominali. Gli aggettivi pronominali dimostrativi – “questo”, “quello”, “questi” e “quelli” – indicano un oggetto definitivo. Gli aggettivi pronominali relativi – “quale” e “cosa” – identificano un oggetto in relazione ad altri oggetti. Gli aggettivi pronominali distributivi – “ciascuno”, “ogni”, “o” e “nessuno” – modificano i nomi che sono distribuiti separatamente e singolarmente. Molti linguisti utilizzano anche sottocategorie aggiuntive.