Un bunghole è un foro praticato in una botte, una botte o un barile allo scopo di accedere al liquido all’interno. L’uso dei buchi risale ai tempi antichi e persiste fino ai giorni nostri. Più comunemente, i fori di riempimento vengono utilizzati per accedere a merci come birra e vino, sebbene tecnicamente qualsiasi tipo di contenitore di liquido possa essere sfruttato per creare un foro di riempimento.
Molte persone hanno familiarità con il senso gergale di “bunghole” in riferimento a una particolare caratteristica anatomica. Questo senso della parola risale al XIII secolo ed era particolarmente popolare ai tempi di Shakespeare, un autore che sembrava particolarmente affezionato a questo epiteto, arrivando al punto di costruire complesse metafore volgari attorno al bunghole per fare appello alla sensibilità terrena di spettatori elisabettiani.
Come si può supporre dal nome, un foro è un foro per un tappo, una forma di tappo specializzato. Quando viene toccato un contenitore di liquido, consente all’ossigeno di entrare nella camera, potenzialmente ossidando il contenuto e provocando la sua fuoriuscita. Di conseguenza, è importante collegare comodamente il foro di chiusura quando non è in uso attivo. Storicamente, le persone usavano un tappo di sughero a forma di cuneo per assicurarsi che il buco fosse completamente riempito, ma facile da riaprire. I bungholes moderni sono tipicamente tappati con rubinetti specializzati che a volte sono integrati direttamente nella botte, nel barile o nella canna per una chiusura ermetica.
Quando i produttori iniziarono a spedire birra e vino in grandi botti e altri contenitori in epoca greca e romana, di solito spedivano il contenitore in forma sigillata, con l’acquirente finale che apriva un foro con l’uso di un trapano specializzato. Poiché i barili venivano spesso riutilizzati, i fori di riempimento potevano essere periodicamente rattoppati e alcuni pigri mercanti lasciavano semplicemente tappati i vecchi fori, aprendone di nuovi secondo necessità. Il bunghole era di solito aperto dal custode della cantina, che avrebbe anche testato il contenuto per assicurarsi che fossero adatti al consumo.
La posizione di un foro non è terribilmente importante. Posizionare un foro troppo basso su una botte può aumentare il rischio di versare sedimenti insieme al contenuto liquido, ma oltre a ciò, il posizionamento dipende principalmente dalla disposizione della propria cantina. Il buco può essere posizionato nelle doghe o sul lato della canna, o nella testa, nella parte superiore della canna, a seconda del gusto personale. Purtroppo, la maggior parte dei consumatori moderni non riesce a praticare i propri fori, poiché le aziende produttrici di bevande preferiscono realizzare fori e rubinetti standardizzati per garantire che la qualità dei loro prodotti non venga compromessa.