Il test del sangue sulla velocità di eritrosedimentazione è un test ematologico comunemente eseguito che viene utilizzato principalmente per valutare la presenza di infiammazione nel corpo. I risultati del test sono spesso indicati come velocità di eritrosedimentazione (VES) o semplicemente come velocità di sedimentazione. Sebbene i risultati ottenuti dal test siano spesso aspecifici, possono aiutare a indirizzare i medici o altri operatori sanitari verso una diagnosi corretta, soprattutto se interpretano i risultati nel contesto di altri sintomi e risultati di laboratorio.
Per eseguire il test del sangue sulla velocità di eritrosedimentazione, viene prelevato un campione di sangue di un paziente. Non appena possibile, dopo la raccolta del sangue, un campione di sangue viene messo in una provetta speciale e lasciato riposare. I globuli rossi, o eritrociti, sono più densi degli altri componenti del sangue e tendono a depositarsi sul fondo della provetta nel tempo. Una velocità di sedimentazione rappresenta la velocità di caduta dei globuli rossi. Questo test è stato concepito e testato da un medico polacco di nome Edmund Biernacki, quindi viene anche chiamato reazione di Biernacki.
Misurare la velocità con cui i globuli rossi si depositano sul fondo di una provetta offre importanti informazioni sui processi in corso nel corpo. Condizioni in cui c’è molta infiammazione presente nel corpo provoca un accumulo di proteine e altre molecole sulla superficie dei globuli rossi. Di conseguenza, gli eritrociti si aggregano e acquisiscono una densità effettiva maggiore, aumentando la velocità con cui affondano fuori dalla soluzione. In una persona completamente sana, l’esame del sangue della velocità di eritrosedimentazione dovrebbe dare risultati di 1-2 millimetri/ora.
Ottenere un valore ESR elevato in un paziente suggerisce la presenza di infiammazione, infezione, malattia autoimmune o neoplasie ematologiche. Sebbene i laboratori possano variare in ciò che considerano un’elevata VES, in genere un valore superiore a 10 millimetri/ora negli uomini o 15 millimetri/ora nelle donne è considerato anormale. Condizioni specifiche note per avere una forte associazione con un’elevata VES includono arterite temporale, endocardite, melanoma maligno, anemia e malattia infiammatoria pelvica.
Avere un esame del sangue della velocità di eritrosedimentazione ridotta può anche suggerire la presenza di alcune malattie. Questo risultato è più comunemente associato a malattie che causano anomalie strutturali dei globuli rossi. I pazienti con anemia falciforme, ad esempio, hanno un’emoglobina anomala che può far assumere ai globuli rossi una forma a falce. Questi pazienti tendono ad avere una VES ridotta. Altre condizioni, tra cui sferocitosi, microcitosi e insufficienza cardiaca congestizia, sono anche associate a bassi tassi di sedimentazione.