Che cos’è un gap espansivo?

Un divario espansivo è un termine economico che si riferisce alla differenza tra il prodotto interno lordo (PIL) reale e il PIL potenziale in una determinata economia. Il divario espansivo è determinato dalla produzione poiché la differenza tra il PIL reale e potenziale sta nel fatto che il PIL reale è stato adeguato per compensare i fattori inflazionistici, mentre il PIL potenziale è una rappresentazione del PIL reale nei periodi in cui c’è piena occupazione in un’economia dichiarata. Pertanto, laddove la situazione nel paese è tale che la produzione potenziale del PIL è inferiore alla produzione effettiva del PIL, si direbbe che l’economia abbia un divario espansivo.

Qualcosa che vale la pena considerare quando si analizza il verificarsi di un divario espansivo nell’economia di un paese è la fonte di tale divario. Di solito, il divario può essere la conseguenza dell’applicazione di una politica monetaria da parte della banca centrale o principale in quella regione. Tali politiche monetarie spesso includono la riduzione dei tassi di interesse come mezzo per incoraggiare un maggiore consumo da parte dei consumatori nei casi in cui l’obiettivo è quello di stimolare un’economia debole o poco performante. Questa riduzione di interesse spesso significa che i consumatori saranno in grado di ottenere un accesso più facile ai fondi e alle linee di credito con cui facilitare i loro acquisti e altre spese. Un aumento dei consumi porterà inevitabilmente a un picco nel livello della domanda di vari beni e servizi nell’economia, mettendo a dura prova la capacità di produttori, produttori e fornitori di soddisfare la domanda.

Il divario espansivo si presenta come una sorta di risposta all’eccesso di domanda in relazione alla disponibilità di offerta, qualcosa che può anche essere definito come l’inflazione di domanda. Nella determinazione di un divario espansivo, le proiezioni vengono generalmente fatte nel futuro come mezzo per determinare una situazione in cui la spesa non sarà alla pari con il consumo. Un esempio del concetto di gap espansivo può essere visto in una situazione in cui un’azienda deve pagare di più i propri datori di lavoro a causa dell’aumento della domanda che costringe l’azienda ad assumere più lavoratori, aumentare le ore dei lavoratori esistenti e, di conseguenza, aumentare il le spese dell’azienda per gli stipendi e altri salari. Tale fattore indurrà la società a cercare altri mezzi per recuperare queste spese, generalmente sotto forma di aumenti dei prezzi che conseguentemente portano all’inflazione.