Che cos’è un presupposto?

Un presupposto è una credenza particolare che deve essere sostenuta affinché una particolare struttura retorica, come una frase, sia intesa come corretta in un dato contesto. Sia l’oratore o scrittore che gli ascoltatori o lettori devono condividere questa convinzione di fondo per comunicare e comprendere le idee in modo efficace. La frase “Jane va al supermercato dopo aver finito di lavorare”, per esempio, include il presupposto che ci sia un individuo unico di nome Jane; che è fisicamente in grado di andare a fare la spesa; e che lei, in effetti, lavora. Non è necessario che i presupposti siano profondi e spesso non è necessario affermarli esplicitamente, ma se persone diverse fanno presupposti diversi, la comprensione può essere difficile da raggiungere.

Il presupposto è specificamente studiato in un sottocampo della linguistica noto come “pragmatica”. Questo sottocampo esamina principalmente la connessione tra contesto e significato. Una delle principali preoccupazioni della pragmatica è comprendere il significato implicito nelle affermazioni. Il presupposto è quindi nel dominio della pragmatica, perché i presupposti sono raramente comunicati esplicitamente e sono invece generalmente intesi implicitamente. La frase “Carl è caduto dall’albero”, ad esempio, richiede il presupposto che Carl fosse, in effetti, in un albero, anche se non è necessario affermarlo esplicitamente, poiché può essere compreso senza tale affermazione.

Un presupposto può essere considerato “reale” o “potenziale” in base alla presentazione dell’informazione che viene presupposta. L’affermazione “Sarah ha detto che Dave è appena tornato dalla Florida” presuppone che ci sia un’entità unica chiamata “Sarah” e che ci sia un’entità unica chiamata “Dave” che era, fino a poco tempo fa, in Florida. Il presupposto che ci sia un’entità unica chiamata “Sarah” è necessario perché la frase abbia senso ed è considerata effettiva. Le nozioni che ci sia un’entità unica chiamata “Dave” e che tale entità fosse, fino a poco tempo fa, in Florida sono potenziali presupposti perché sono state segnalate da una terza parte. È possibile che Sarah abbia effettivamente fatto quell’affermazione e che si fosse completamente sbagliata, rendendo così falsi i presupposti su Dave e Florida.

Esistono molte parole e costruzioni linguistiche diverse, chiamate trigger di presupposizioni, che possono essere utilizzate per identificare i presupposti. Molti verbi, ad esempio, indicano spesso la presenza di uno o più presupposti. Nella frase “Jacob si rese conto che la sua bicicletta era rotta”, il verbo “realizzato” è un fattore scatenante. La realizzazione presuppone che ci sia una bicicletta e che sia rotta. Tali trigger esistono in molte forme diverse, inclusi confronti, domande e clausole temporali.