Che cos’è un sequestro?

Una crisi epilettica è un evento o un episodio medico in cui il corpo si contrae o si scuote in modo incontrollabile, solitamente a causa di un problema o di uno spasmo nel sistema nervoso. Le convulsioni possono variare da lievi – un breve tremore alle mani, per esempio – a gravissime, che spesso comportano una prolungata incoscienza e una paralisi temporanea. Tutto ha origine dal cervello, ma può essere attivato da una serie di cose diverse. Una condizione medica nota come epilessia è spesso una delle cause alla radice più comuni.

Cause principali

Alle persone che soffrono di convulsioni regolari viene solitamente diagnosticata l’epilessia, che è caratterizzata da problemi di sinapsi cerebrale. Le crisi epilettiche sono generalmente classificate come “parziali” o “generalizzate” in base alla loro gravità. Una persona che ha convulsioni molto gravi, anche se solo raramente, è spesso considerata epilettica.

Tuttavia, non è raro che una persona sperimenti convulsioni occasionali, di solito lievi, al di fuori dell’epilessia. Spesso la colpa è delle febbri alte, in particolare nei bambini. Anche i diabetici che soffrono di livelli di zucchero nel sangue estremamente bassi possono sperimentarli. Allo stesso modo, anche le donne in gravidanza che hanno la pressione sanguigna estremamente alta possono essere a rischio; questa condizione è nota come eclampsia e di solito richiede un attento monitoraggio medico. Sebbene un attacco non possa rappresentare una minaccia a lungo termine per la madre, il feto in via di sviluppo rischia di ridurre l’apporto di ossigeno, che può portare a danni cerebrali o addirittura alla morte. Anche tumori cerebrali e coaguli di sangue possono essere la causa, sebbene questi casi siano molto più rari.

Convulsioni parziali

Le convulsioni che si verificano al di fuori dell’epilessia sono generalmente considerate “parziali”, sebbene alcuni epilettici possano anche sperimentare questo tipo di crisi di tanto in tanto. Le crisi parziali iniziano in un’area discreta del cervello e di solito non causano alcun cambiamento nella coscienza. Il paziente può avere debolezza, intorpidimento e provare odori o sapori insoliti. A volte, ci sono contrazioni dei muscoli o degli arti, rotazione della testa da un lato all’altro, paralisi, alterazioni della vista o vertigini.

Le crisi parziali complesse sono spesso più gravi. Questi si verificano nel lobo temporale e la coscienza è solitamente interessata. Il paziente ha spesso un cambiamento nella sua capacità di interagire con l’ambiente e può esibire comportamenti automatici e inconsci come camminare in cerchio, sedersi e stare in piedi ripetutamente o schioccare le labbra.

Convulsioni generalizzate

Le convulsioni generalizzate in genere causano la maggiore preoccupazione e si verificano in aree più ampie del cervello. I più gravi sono noti come crisi epilettiche di grande male; questi includono movimenti specifici delle braccia e delle gambe o del viso e possono verificarsi con una perdita di coscienza, spesso preceduta da urla o pianti. I pazienti in genere sperimentano anche un’aura, che è una sensazione insolita che spesso funge da precursore o avvertimento di ciò che sta per accadere. Il paziente poi cade bruscamente e inizia a sussultare e può diventare incontinente o sbavare o mordersi la lingua. Questo tipo di crisi di solito dura tra 5 e 20 minuti e il paziente spesso si sveglia in uno stato confuso ed è probabile che soffra di debolezza e disorientamento prolungati.

Le crisi epilettiche di piccolo male includono una breve perdita di coscienza, ma di solito non vi è alcuna disfunzione motoria o aura associata. A volte sembra che la persona interrompa brevemente ciò che stava facendo, fissando per alcuni secondi e poi continuando con la sua attività. Il paziente di solito non ha alcun ricordo dell’evento.

Prevenzione e cure mediche

Può essere difficile per le persone senza formazione medica diagnosticare le convulsioni e le persone che pensano di aver sperimentato un episodio del genere di solito si consiglia di rivolgersi immediatamente a un medico. La maggior parte delle cause alla radice sono altamente curabili, in particolare se la condizione viene rilevata precocemente. L’epilessia, ad esempio, di solito è molto facile da gestire con farmaci specializzati. Medici e altri esperti possono anche essere in grado di consigliare i pazienti sui modi per evitare fattori scatenanti, come l’alcol o la privazione del sonno, che possono rendere più probabili le convulsioni.
Prendersi cura di qualcuno che ha un attacco

Gli astanti sono spesso spaventati quando assistono a qualcuno che ha un attacco. Nella maggior parte dei casi, la cosa migliore da fare è cronometrare il sequestro dall’inizio alla fine. La maggior parte dei professionisti medici afferma che, se l’incoscienza o altri sintomi persistono per più di 3 minuti, è necessario chiamare immediatamente i medici di emergenza.

Le persone che vedono qualcuno che ha un attacco dovrebbero anche cercare di proteggere l’individuo dalle lesioni. Dovrebbero spostare oggetti appuntiti o pericolosi fuori dal percorso della persona e aiutare la persona a terra da una sedia o da una posizione eretta, se possibile. Alcune fonti consigliano di mettere oggetti solidi nella bocca della persona che sequestra per impedirgli di mordersi la lingua, ma generalmente non è consigliabile. Gli esperti medici di solito avvertono che ciò può effettivamente indurre soffocamento o perdita di ossigeno, il che può peggiorare la situazione. Di solito è meglio che i testimoni attendano la fine del sequestro, quindi aiutano a confortare o prendersi cura della persona una volta che le cose si sono sistemate.