Il tempo grammaticale si riferisce alle diverse forme di verbi che vengono utilizzate per indicare il momento in cui una certa azione ha avuto luogo o avrà luogo, nella lingua scritta e parlata. Ci sono tre tempi fondamentali e questi sono passato, presente e futuro. Questi possono quindi essere suddivisi in quattro diverse forme: semplice, progressivo, perfetto e perfetto progressivo. A volte viene usata la parola “continuo” invece di “progressivo”, ma entrambi si riferiscono alla stessa cosa. È importante capire il tempo grammaticale per scrivere e parlare, per garantire l’accordo soggetto/verbo. Sebbene la maggior parte dei madrelingua di una lingua lo faccia in modo naturale, può diventare difficile in determinate situazioni e coloro che imparano una lingua per la prima volta dovranno studiare le coniugazioni verbali nei diversi tempi.
I tempi passati, presenti e futuri sono abbastanza autoesplicativi; il passato si riferisce a qualcosa che è già accaduto, il presente si riferisce a qualcosa che sta accadendo proprio ora e il futuro si riferisce a qualcosa che accadrà. Le forme semplici di passato, presente e futuro sono le più basilari. In inglese, “I am”, “I was” e “I will be”, rappresentano ogni tempo grammaticale della forma semplice del verbo “to be”. Diventa leggermente più complicato quando si considerano le forme progressive o perfette dei verbi.
Il prossimo tempo grammaticale da considerare è il tempo progressivo o continuo. Descrive l’azione in corso. Ad esempio, “Lui sta esaminando”, “Sta esaminando” o “Sta esaminando”, sono esempi della forma progressiva per ogni tempo in inglese. Tieni presente che lingue diverse spesso gestiscono questi concetti con strutture molto diverse. La forma perfetta descrive un’azione che è stata completata e di solito si forma aggiungendo “have” o “have” al participio passato del verbo. Per usare lo stesso esempio, “Egli ha esaminato”, “Egli aveva esaminato” o “Egli avrà esaminato” sono tutti esempi delle varie forme perfette.
Il perfetto progressivo, o perfetto continuo, grammaticale è una combinazione dei due e descrive un’azione che è ancora in corso, ma che sarà terminata. Combina “aveva/è stato” con la forma del participio presente. Quindi, questo sarebbe “Egli ha esaminato”, “Stava esaminando” o “Avrà esaminato”. È utile capire questi tempi grammaticali e i loro nomi in una lingua madre, perché può rendere un po’ più facile l’apprendimento delle coniugazioni dei verbi e della struttura delle frasi in una seconda lingua.