Che cos’è un violino muto?

Un muto per violino è un piccolo dispositivo, solitamente in legno, pelle o gomma, con delle fessure distanziate per accogliere le corde. Un violinista mette un muto sul ponte del violino per smorzare il suono emesso dalle corde. La disattivazione dell’audio aumenta la massa del ponte, il che ha l’effetto di ridurre l’ampiezza delle vibrazioni e limitare le armoniche udibili. Esistono due tipi principali di esclusione del violino, ognuno dei quali ha uno scopo diverso.

Un muto orchestrale, noto anche come sordino, è un piccolo muto utilizzato nell’esecuzione. Posizionando il muto sopra il ponte, il violinista riduce le sfumature prodotte dalle corde, dando al violino un suono più regolare, più morbido. Nella performance, l’audio per orchestra produce un effetto silenzioso, specialmente se usato da tutti i violini in una sezione di archi. La direzione musicale “con sordina”, o “con sord”, indica che deve essere usato un muto. Il compositore danese Carl Nielsen ha raccomandato un tipo specifico di violino muto di legno per esibizioni della sua musica.

Esistono due tipi di muto per violino orchestrale. Il tipo di pinza è rimovibile e può essere posizionato sul ponte e rimosso. Il tipo scorrevole si attacca in modo permanente alle stringhe. Quando non viene utilizzato un muto scorrevole, il violinista lo lascia attaccato alle corde tra il ponte e il cordone del violino.

Un muto di pratica, noto anche come muto d’albergo, è un muto più grande che raramente viene utilizzato nelle prestazioni. Mentre il muto orchestrale smorza il suono del violino, il muto di pratica lo smorza ulteriormente. I violinisti che vogliono esercitarsi in aree affollate come condomini e hotel a volte usano un muto per evitare di disturbare i loro vicini.

Oltre a un violino muto, i violinisti che vogliono esercitarsi senza disturbare gli altri a volte usano un violino muto, un violino senza soundbox o con una soundbox molto piccola. Poiché mancano di una soundbox, i violini muti non amplificano il suono prodotto dalle corde vibranti. Questo produce un suono sottile e silenzioso, che consente al violinista di dire se il suo modo di suonare è corretto ma non disturba gli altri ascoltatori. Violini di questo tipo esistono dal XVIII secolo.

Altri strumenti a corda possono anche usare i mute, che assomigliano ai mute per violino. Come mute per violino, si adattano al ponte, smorzando le vibrazioni e calmando il suono dello strumento. Gli strumenti che usano il suono muto comprendono il violoncello e la viola.