Un’allergia alla penicillina si verifica quando la risposta immunitaria dell’organismo reagisce al farmaco come se fosse una sostanza nociva. Ciò può causare sintomi da lievi a gravi, a seconda della risposta immunitaria del paziente. L’allergia alla penicillina è l’allergia ai farmaci più comune, anche se non è noto il motivo per cui alcune persone la sviluppano e altre no.
I sintomi di un’allergia alla penicillina includono orticaria, eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o delle labbra e respiro sibilante. Queste sono generalmente reazioni lievi e potrebbero non comportare l’interruzione dell’uso della penicillina, soprattutto se la malattia da trattare è più grave. Reazioni allergiche più gravi possono includere shock anafilattico. I segni di questa condizione pericolosa per la vita includono mancanza di respiro, grave gonfiore della lingua, del viso o delle labbra, calo della pressione sanguigna o perdita di coscienza. Tutte le reazioni allergiche devono essere segnalate a un medico.
La penicillina fa parte di una classe di antibiotici noti come antibiotici beta-lattamici. Sono comunemente usati per trattare le infezioni batteriche del tratto respiratorio, della gola, delle orecchie e dei seni. La loro popolarità tra i medici è in parte dovuta alla loro efficacia e ai costi di produzione relativamente economici. Se un paziente è allergico a un tipo di farmaco in questa famiglia di farmaci, allora ci sono buone probabilità che abbia una reazione simile anche ad altri.
I pazienti possono sviluppare sintomi di allergia alla penicillina anche se hanno usato il farmaco in precedenza senza problemi noti. Questa allergia non è qualcosa con cui un paziente è nato e di solito si verifica dopo che è stato esposto a un farmaco della famiglia delle penicilline. Per questo motivo, anche coloro che non hanno avuto sintomi di allergia precedenti dovrebbero prestare attenzione a eventuali segni di reazione durante le prime 24 ore di assunzione di penicillina.
I fattori di rischio per lo sviluppo di una reazione allergica alla penicillina o a un farmaco correlato includono l’assunzione frequente di penicillina, il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), la fibrosi cistica, l’età compresa tra 20 e 49 anni o lo sviluppo di una reazione allergica a un prodotto a base di penicillina nel passato.
Le reazioni allergiche gravi sono considerate emergenze mediche. È necessaria un’assistenza medica immediata per aprire le vie aeree e prevenire lo shock. Qualsiasi paziente che ha difficoltà a respirare, si sente svenimento, vertigini o nausea dopo l’assunzione di penicillina deve essere portato all’ospedale o al centro medico più vicino.