Un’angiostatina è un tipo di proteina presente nel corpo degli esseri umani, così come in alcuni tipi di animali. Si chiama angiostatina perché l’elemento può controllare la generazione di nuovi vasi sanguigni. Gli studi clinici sull’angiostatina stanno ora determinando come le angiostatine potrebbero essere utilizzate per il trattamento di vari tipi di cancro.
Gli scienziati hanno visto che le angiostatine inibiscono l’angiogenesi. L’angiogenesi è la creazione di capillari o vasi sanguigni all’interno di una rete esistente di vasi. L’angiogenesi è molto necessaria per molti tipi di processi umani, ma in situazioni specifiche che coinvolgono agenti cancerogeni, il rallentamento dell’angiogenesi può aiutare a ridurre la crescita di tessuti o elementi cancerosi.
Gli elementi dell’angistatina si legano ad altri tipi di proteine e strutture di biologia cellulare. Uno di questi è l’angiomotina. Gli scienziati hanno scoperto che la presenza di angiomotina può svolgere un ruolo nelle cellule in cui l’angiostatina diminuisce la nuova crescita.
In molti studi, le angiostatine vengono applicate alle cellule endoteliali. Le cellule endoteliali sono un tipo specifico di cellula che si manifesta nelle aree interne dei vasi sanguigni. L’endotelio è la superficie interna del vaso sanguigno.
Nuove teorie sull’endotelio includono la possibilità di ciò che gli esperti chiamano cellule progenitrici endoteliali. Queste cellule, in teoria, viaggiano all’interno del flusso sanguigno, portando capacità di crescita in aree specifiche della rete dei vasi sanguigni. Questo tipo di ricerca viene applicato alla crescita cellulare generale, oa casi specifici come le conseguenze di un infarto miocardico o di un attacco di cuore.
La varietà di modi in cui viene prodotta un’angiostatina porta a molte più ricerche su come manipolare vari prodotti chimici naturali e sintetici. Altri scienziati concentrano la ricerca sui processi naturali dell’angiogenesi e della vasculogenesi, la creazione di vasi sanguigni più grandi. La composizione chimica di elementi come l’ATP sintasi costituisce una parte fondamentale della teoria sui diversi usi delle angiostatine.
Alcuni ricercatori medici all’avanguardia dei nuovi progressi sulle angiostatine stanno cercando di creare cocktail angiostatici per i trattamenti dei pazienti. Un cocktail angiostatico è una miscela di farmaci approvati dalla FDA che ha capacità angiostatiche. L’uso di cocktail angiostatici elimina la necessità di attendere che la FDA approvi specificamente un singolo farmaco per il trattamento angiostatico. Le parti coinvolte in questo tipo di ricerca sostengono che il potenziale delle angiostatine nel trattamento del cancro è una realtà scientificamente provata. La ricerca sull’angiostatina continua a suscitare interesse nella comunità medica come un modo per innovare nel trattamento di alcune malattie croniche.