Che cos’è un’economia sviluppata?

Un’economia sviluppata definisce una nazione con un reddito pro capite sano e un basso tasso di natalità. I suoi cittadini godono di un elevato standard di vita, opportunità educative e accesso a un’adeguata assistenza sanitaria. Chiamato anche paese industrializzato, un’economia sviluppata viene misurata dal prodotto interno lordo di un paese, che in genere è ben diversificato.

La maggior parte dei paesi con un’economia sviluppata esporta merci in tutto il mondo. I sistemi bancari, finanziari e politici di queste regioni in genere rimangono stabili e contribuiscono alla crescita e alla produttività. Le persone che vivono in un’economia sviluppata in genere vivono più a lungo a causa dell’accesso alle cure sanitarie e alla corretta alimentazione. Tendono ad essere lavoratori qualificati e istruiti che guadagnano salari dignitosi.

I paesi senza economie migliori, spesso chiamati paesi meno sviluppati, affrontano difficoltà con la povertà e minori aspettative di vita. I lavoratori in genere mancano di competenze o di formazione, portando a un reddito annuale più basso. I governi di questi paesi non contribuiscono con risorse adeguate all’istruzione, all’assistenza sanitaria o alla creazione di nuove infrastrutture.

Un’economia meno sviluppata presenta spesso un alto tasso di natalità legato alla mancanza di controllo delle nascite e alla povertà. In alcune aree, i cittadini mancano di acqua potabile pulita e di un’alimentazione adeguata, portando a morti premature. La principale fonte di reddito in questi paesi è spesso l’agricoltura, che impone l’importazione dei beni necessari. I paesi in questa classificazione potrebbero anche affrontare instabilità politica e un alto tasso di criminalità e mancare di infrastrutture moderne.

Un’altra categoria economica utilizzata per classificare la stabilità finanziaria di un paese è descritta come un paese di recente industrializzazione. Queste nazioni hanno iniziato a registrare una crescita nella produzione e nel reddito pro capite. I sistemi finanziari e i governi di questi paesi sono spesso considerati abbastanza moderni e adeguati. Queste economie emergenti potrebbero incontrare problemi nella raccolta di capitali per finanziare la crescita continua senza fare affidamento sui prestiti dei paesi sviluppati.

Un termine spesso usato per definire un paese con un’economia meno sviluppata è il paese del Terzo mondo. Questa definizione fu coniata durante la Guerra Fredda per identificare le credenze politiche di un paese quando caddero fuori dal comunismo o dal capitalismo. Il termine si è evoluto in una descrizione di una nazione carente di autosufficienza e che sta vivendo alti tassi di natalità e povertà.

La Banca mondiale utilizza il reddito pro capite per classificare i paesi, precedentemente misurato dal prodotto nazionale lordo. Una formula basata sui guadagni e sulla salute finanziaria classifica ogni paese ogni anno. In alcuni casi, la banca utilizza le informazioni geografiche per determinare se un paese è un’economia sviluppata o rientra in un’altra designazione.