Che cos’è un’esostosi?

L’esostosi è una escrescenza ossea benigna. Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo e può essere causato da una serie di cose diverse, che vanno dagli stress ambientali alla genetica. Quando qualcuno sviluppa un’esostosi, l’escrescenza può diventare dolorosa o esteticamente spiacevole, nel qual caso la chirurgia è un’opzione di trattamento. In altri casi, si può lasciare che la crescita rimanga, con un medico che la tiene d’occhio per identificare eventuali primi segni di complicanze che possono emergere.

Un motivo comune per il verificarsi di esostosi è lo stress ambientale. Un classico esempio noto come orecchio del surfista si verifica quando l’osso cresce nel condotto uditivo, apparentemente in risposta a frequenti inondazioni di acqua fredda. Il paziente inizia ad avere difficoltà di udito e può avere dolore alle orecchie causato dalla crescita ossea. Un chirurgo può rimuovere l’osso per ripristinare l’udito e il comfort del paziente. Un’altra forma, l’esostosi buccale, coinvolge la mandibola, con la mascella inferiore più incline della mascella superiore.

Anche i danni alle articolazioni possono causare questa condizione. In questo caso, lo sforzo sull’articolazione porta allo sviluppo di un piccolo deposito di osso sopra o vicino all’articolazione. Una condizione strettamente correlata, l’esostosi osteocartilaginea, comporta una crescita dell’osso e della cartilagine. Questa condizione è anche nota come osteocondroma e tende a comparire alle estremità delle ossa lunghe. Questo tumore osseo benigno può essere lasciato in sede o rimosso, a seconda che interferisca o meno con la qualità della vita del paziente.

L’esostosi può verificarsi anche spontaneamente, senza una chiara causa ambientale. Alcuni pazienti hanno una forma nota come esostosi multipla ereditaria (HME), in cui le esostosi si verificano casualmente in tutto il corpo a causa di una condizione ereditaria. In una famiglia con una storia di questa condizione, le persone possono monitorare i bambini mentre si sviluppano in modo che possano rilevare precocemente i segni di crescita ossea.

Questa condizione può essere identificata da un medico, che può eseguire radiografie, esaminare il paziente ed eseguire un colloquio per saperne di più. Una volta determinata l’entità del problema, il medico può parlare delle opzioni di trattamento. L’approccio conservativo prevede l’osservazione e l’attesa, lasciando la crescita in atto e verificando periodicamente che non stia causando problemi. Il trattamento più aggressivo prevede un intervento chirurgico per rimuovere la crescita. Se viene eseguito un intervento chirurgico, il medico può parlare con il paziente delle cause per vedere se eventuali attività possono essere modificate o evitate per evitare che la crescita si ripeta.