La miopia, o miopia, è una condizione visiva comune in cui una persona può vedere chiaramente gli oggetti vicini, ma gli oggetti in lontananza appaiono sfocati. Tecnicamente nota come miopia, la miopia è tipicamente causata da un bulbo oculare insolitamente lungo, che fa focalizzare i raggi luminosi troppo lontano davanti alla retina, o dietro l’occhio, invece che direttamente sulla superficie della retina. Poiché la luce viene messa a fuoco troppo presto, sulla retina rimane un’immagine sfocata.
La miopia si sviluppa spesso nei bambini in età scolare in rapida crescita e peggiora durante l’adolescenza, richiedendo frequenti cambi di occhiali da vista o lenti a contatto per mantenere una visione chiara. La miopia di solito si stabilizza quando il corpo smette di crescere nei primi anni venti. Una persona che ha sviluppato la miopia può avere una visione offuscata, mal di testa, affaticamento degli occhi o socchiudendo gli occhi frequentemente. La miopia non corretta può far sì che una persona si senta affaticata dopo aver guidato, guardando la televisione o praticando sport.
Un optometrista o un oftalmologo può confermare la diagnosi di miopia durante una visita oculistica completa. Il trattamento per questa condizione oculare dipende da diversi fattori, tra cui l’età, l’occupazione e le attività del paziente. Gli oculisti più comunemente correggono la miopia con lenti correttive, come occhiali da vista o lenti a contatto, che compensano la forma allungata dell’occhio e consentono alla luce di concentrarsi correttamente sulla retina. A seconda del grado di miopia, potrebbe essere necessario indossare sempre lenti correttive per una visione chiara. Se il grado di disabilità è lieve, tuttavia, occhiali o lenti a contatto potrebbero essere necessari solo per attività che richiedono una visione distante, come guidare, guardare la TV o leggere una lavagna.
Recentemente, la chirurgia refrattiva è diventata un’opzione popolare per ridurre o eliminare la necessità di lenti correttive. Il tipo più comune di chirurgia refrattiva è la cheratomileusi in situ assistita da laser (LASIK), in cui il chirurgo taglia un piccolo lembo nella parte superiore della cornea, un laser ad eccimeri rimuove parte del tessuto corneale e il lembo viene quindi sostituito . Un’altra forma di chirurgia refrattiva è la cheratectomia fotorefrattiva (PKR), in cui un laser ad eccimeri rimuove uno strato di tessuto corneale per appiattire la cornea. Entrambe le procedure consentono ai raggi luminosi di focalizzarsi correttamente sulla retina.
Gli oculisti possono anche trattare la miopia con l’ortocheratologia, una procedura non invasiva che prevede l’uso di lenti a contatto permeabili ai gas rigide o semiflessibili appositamente progettate che rimodellano lentamente la curvatura della cornea. Le lenti a contatto vengono indossate durante il sonno e quando le lenti vengono rimosse al mattino, la cornea mantiene temporaneamente la nuova forma. Ciò consente al paziente di vedere chiaramente senza lenti correttive.
In questo momento, la miopia non può essere curata. Tuttavia, una diagnosi corretta, una corretta cura degli occhi e un monitoraggio coerente della condizione dovrebbero aiutare a riportare le cose in prospettiva.