Di tutti i personaggi della Terra di Mezzo di JRR Tolkien, Gollum ? uno dei pi? duraturi. Quando ? stato presentato per la prima volta ai lettori in Lo Hobbit, ? un personaggio secondario, una miscela di commedia e brividi. Tolkien amplia in modo significativo il personaggio, chiamato per la prima volta Sm?agol ne Il Signore degli Anelli, dove diventa probabilmente uno dei personaggi pi? cruciali della trilogia e il mezzo ultimo attraverso il quale viene distrutto il malvagio Anello del Potere di Sauron.
La costruzione della storia di Gollum prima della sua apparizione nei libri di Tolkien arriva al lettore attraverso l’esposizione di Gandalf e negli indici di Tolkien per la trilogia. Il giovane avventuriero Bilbo incontra per la prima volta Gollum quando ha gi? circa 500 anni. Il fatto di essere stato portatore dell’anello di Sauron per un lungo periodo di tempo lo ha portato a deformarsi, torcersi e crescere costantemente pi? malvagio nella mente e nel corpo, ed ? irriconoscibile per Bilbo come ex hobbit. Tolkien intendeva che Gollum fosse un antenato hobbit, pi? strettamente imparentato con Frodo che con Bilbo. Associa il personaggio ai primi Stoors, che colonizzarono parte della Contea e hanno rapporti soprattutto con i Brandybucks, una trib? a cui apparteneva la madre di Frodo.
Questa relazione non ? un caso, e il possesso di lunga data dell’anello da parte di Gollum mostra come gli hobbit siano in grado di sopportare l’anello senza morire per lunghi periodi di tempo. Gli uomini tendono a corrompersi pi? rapidamente da essa e svaniscono rapidamente o diventano spettri sotto la sua influenza. Gli hobbit, al contrario, possono resistere a questa tendenza, come ha fatto Bilbo per 61 anni. Naturalmente, il possesso a lungo di un tale strumento del male corromperebbe chiunque, e corrompe quasi istantaneamente Gollum, che uccide il suo amico Deagol subito dopo aver trovato l’anello. Ci sono molte controversie accademiche sul fatto che Gollum fosse gi? parzialmente corrotto, dal momento che ? cos? rapido nell’uccidere per mantenere quello che in seguito si riferisce come “il suo regalo di compleanno” o “prezioso”.
Dopo aver ucciso il suo amico, Sm?agol si guadagna il soprannome di “Gollum” a causa del rumore di gola che fa che sembra deglutire, e viene cacciato da casa sua, mentre le sue tendenze malvagie crescono. Infine, la luce del sole lo spinge sotto le Montagne Nebbiose, dove preda pesci e giovani goblin ignari. Ha vissuto quasi 400 anni sulle montagne quando Bilbo lo incontra per la prima volta, e ha il suo famoso gioco di “enigmi nell’oscurit?”, in cambio del prezioso anello.
Il desiderio per l’anello, che si crede perso per sempre dal malvagio mago Sauron, riporta Gollum nel mondo, dove alla fine si dirige verso Mordor, e sotto tortura rivela che l’anello esiste ancora. Questo d? a Sauron l’impulso di raccogliere le sue forze e cercare l’anello, dal momento che rappresenterebbe una vittoria certa per lui, e impara a conoscere gli hobbit e il nome Baggins nel processo.
Mentre torna da Mordor, Gollum viene preso dagli Elfi Silvani di Bosco Atro e tenuto prigioniero. Fugge, mettendolo sulla strada per Frodo – ora il portatore dell’anello – e forse mettendo i piedi in un viaggio che alla fine gli guadagner? la redenzione. La distruzione dell’anello ? alla fine opera di Gollum, e un punto importante da ricordare nell’analisi del suo personaggio.
Una delle pi? grandi posizioni filosofiche di Tolkien ne Il Signore degli Anelli ? il suo concetto di piet?. Quando Frodo desidera che Bilbo abbia ucciso Sm?agol, Gandalf risponde: “Piet?? ? stata la Piet? a fermargli la mano. Piet? e Misericordia… Sii certo che ha subito cos? poco male dal male e alla fine ? fuggito perch? ha iniziato a possedere l’anello… con piet?. In un’altra risposta a Frodo, Gandalf non pu? essere d’accordo sul fatto che Gollum debba essere ucciso, “perch? anche il pi? saggio non pu? vedere tutti i fini”.
In una storia parallela a quella di Sm?agol, Gandalf offre la stessa piet? a Saruman, anche dopo che Saruman ha causato la morte di molti. Sebbene questa misericordia venga rifiutata, l’idea di offrire misericordia piuttosto che la morte anche al pi? malvagio suggerisce che il bene ultimo nell’interpretazione di Tolkien significa non arrendersi mai a coloro che sembrano essere oltre la redenzione. Potrebbe essere, ed ? stato letto da alcuni come un argomento convincente contro l’esecuzione. Questa lettura suggerisce che Tolkien sta affermando implicitamente che la persona saggia non pu? mai giudicare qualcuno come completamente perso nella speranza o nella bont?.
Altre interpretazioni moderne di Sm?agol si concentrano sullo psicologico. Alcuni lo considerano uno studio sulla natura della dipendenza, mentre altri valutano Gollum come la descrizione appropriata di Tolkien del disturbo di personalit? multiplo o dissociativo. Il personaggio ha chiaramente due personalit?, anche se interagiscono tra loro, il che non ? sempre una caratteristica di questa malattia. Il servitore di Frodo, Sam Gamgee, in seguito chiama le personalit? “Slinker e Stinker”, e Gollum fa una distinzione tra se stesso e la sua personalit? Sm?agol, una pi? ansiosa di compiacere e pi? simile a un hobbit.
Frodo, nell’esercitare la piet? di Gandalf, si riferisce al personaggio come Sm?agol, nella speranza di tirare fuori la personalit? pi? desiderabile e ricordandogli che una volta era molto simile a Frodo e Sam. Questo punto ? infatti enfatizzato da Tolkien che nel descrivere Gollum che guarda Frodo dormire, suggerisce che assomigli a “un vecchio esausto hobbit, rimpicciolito dagli anni che lo avevano portato ben oltre il suo tempo…” ma poi quando ? accusato di “sgattaiolare” da Sam, si accuccia indietro “come un ragno”. C’? una forte argomentazione che Gollum sia diviso, tra un vecchio oggetto pietoso ai venti del destino, e un personaggio pieno di malizia. Si riferisce persino a se stesso come “noi” piuttosto che usare pronomi in prima persona.
Un’altra lettura psicologica del personaggio lo vede come la personalit? ombra di Frodo. Se Frodo permetter? la padronanza di Sm?agol, diventer? lui e sar? governato dall’anello. Ma in tutte le interpretazioni dell’eroe junghiano, la via per l’integrazione della personalit? consiste nell’utilizzare quegli aspetti ombra della personalit? in modo che l’individuo controlli piuttosto che essere controllato dall’ombra. In questo senso, come l’ombra di Frodo, Frodo che usa Gollum come guida nell’oscurit? o nell’ambientazione del mondo sotterraneo di Mordor, mostra l’integrazione della personalit? o, in termini junghiani, l’individuazione del s?.
Un approccio pi? diretto alla lettura di Sm?agol ? semplicemente guardare la progressione del suo personaggio. Da Lo Hobbit ad Anelli, diventa di maggiore importanza. Sebbene non riesca a trovare la redenzione nella vita, il suo conflitto tra le sue due personalit? lo costringe a svilupparsi. ? tanto combattuto sul suo amore per Frodo quanto sul suo desiderio per l’anello. Entrambi aspira all’amore e lo rifiuta scegliendo il male. Eppure ? nella sua scelta finale di strappare l’anello a Frodo proprio mentre Frodo sceglie il male e il dominio sull’anello, che il personaggio di Gollum raggiunge la realizzazione.
Con una mossa selvaggia, Gollum morde l’anulare di Frodo e poi balla in festa per aver riconquistato il suo “prezioso”. Questo atto orribile fa s? che Sm?agol perda l’equilibrio e cada direttamente nella lava infuocata del Monte Fato, e con questo atto distrugge se stesso e la maggior parte del male nel mondo. ? una dura redenzione, ma giustifica bene l’opinione di Gandalf secondo cui la piet? e la misericordia sono pi? appropriate per affrontare il male dell’aggressivit?.
? qui che la versione cinematografica di Peter Jackson si smarrisce seriamente per molti amanti delle opere di Tolkien. L’atto stesso di Gollum, la sua scelta del male e il suo giubilo sono autodistruttivi. Frodo non lo spinge nella lava, come raffigurato nel film, ma semplicemente ne ? testimone, ed ? cos? salvato dal diventare contorto e malvagio, o dal diventare una semplice copia della sua guida oscura a Mordor.
Sebbene Sm?agol sia serio e importante, c’? molto in lui che ? anche ridicolo e molto divertente. Apprezza e ama il linguaggio, come dimostra il suo amore per gli “enigmi nell’oscurit?”. A volte canta, con molti lettori che apprezzano soprattutto la sua canzone “pesce”. Tolkien d? al personaggio un apprezzamento per il sarcasmo, il piacere delle battute e alcune delle battute pi? divertenti di Rings. L’interazione tra Sam e Gollum ? particolarmente divertente da osservare. Come Shakespeare, Tolkien si rende conto che la tragedia e l’oscurit? richiedono un po’ di leggerezza comica, e usa il suo personaggio per questo scopo, cos? come usa Merry e Pipino nei punti successivi e precedenti di Rings.
La complessit? del personaggio, la crescita del personaggio e la capacit? di interpretare un personaggio in pi? modi conferiscono a Gollum/Sm?agol un’importanza letteraria di lunga durata. Quella che inizia come una semplice avventura per Bilbo con una creatura strana e maligna, termina Il Signore degli Anelli con una certa maest? e spavalderia. Il personaggio consente a Frodo di presentarsi alla fine come una persona che esercita la misericordia al massimo delle sue capacit?. Anche se ferito e forse di fronte alla morte, dice a Sam: “Se non fosse stato per lui, Sam, non avrei potuto distruggere l’Anello. La Quest sarebbe stata vana, anche ad oltranza. Quindi perdoniamolo??