Chi era Mary tifoide?

Mary Mallon, conosciuta come Typhoid Mary, è stata la prima persona sana negli Stati Uniti ad essere identificata come portatrice di febbre tifoide. Mary lavorava come cuoca e contagiava inconsapevolmente 53 persone diverse: tre delle quali morirono di tifo. È diventata famosa, in parte perché è stata la prima portatrice sana di tifo, ma soprattutto perché ha categoricamente rifiutato di ammettere il suo ruolo nella diffusione della malattia e non ha preso le precauzioni necessarie per prevenirne la diffusione.

È ormai noto che la febbre tifoide può essere trasmessa dal cibo o dall’acqua che sono stati maneggiati da un portatore. I portatori sono generalmente persone sane che sono sopravvissute al tifo e non hanno ulteriori sintomi, ma continuano ad avere i batteri del tifo che sopravvivono nel loro corpo. Nel caso di Mary tifoide, potrebbe essere effettivamente nata con il tifo, poiché sua madre era stata infettata. I vettori possono trasmettere i batteri a causa di una scarsa igiene durante la manipolazione di cibi e bevande.

Mary Mallon si guadagnava da vivere come cuoca nella zona di New York all’inizio del 1900. Tra il 1900 e il 1907 infettò 22 persone con la febbre tifoide, con un decesso. A volte, Maria si prendeva cura delle persone della sua famiglia che si ammalavano di tifo, facendole inconsapevolmente ancora più ammalate. Il tifo Mary ha cambiato lavoro frequentemente, poiché i suoi datori di lavoro e le loro famiglie si sono ammalati.

L’operatore sanitario di New York George Soper, assunto dal proprietario di una casa in cui Mary aveva lavorato, ha indagato su quella specifica epidemia di tifo. Soper ipotizzò che Mary potesse essere una possibile portatrice di febbre tifoide. Quando ha spiegato a Mary Typhoid che potrebbe essere la diffusione del tifo, si è assolutamente rifiutata di collaborare con le sue richieste di campioni di feci e urine. Ha affermato di aver avuto risultati negativi al test per il tifo, anche se potrebbe essere stata in remissione in questo momento.

Soper continuò a cercare di convincere Mary Mallon di essere una portatrice di tifo, ma a quel tempo l’idea che una persona sana potesse diffondere la malattia non era ben nota e sembrava improbabile. Soper pubblicò le sue scoperte nel Journal of the American Medical Association nel 1906. Mary tifoide si convinse di essere stata molestata e perseguitata senza motivo. È stata presto presa in custodia.

L’ispettore sanitario di New York ha scoperto che la tifoide Mary era una portatrice. È stata messa in quarantena per tre anni in un ospedale su un’isola al largo di New York, e rilasciata quando ha promesso di non lavorare più con il cibo. Non appena rilasciata, però, riprese a lavorare come cuoca, con il nome di Mary Brown. È stata nuovamente messa in quarantena forzatamente, per il resto della sua vita, diventando una specie di celebrità e concedendo interviste.
Mary Mallon morì di polmonite nel 1938 all’età di 69 anni, sei anni dopo essere stata paralizzata da un ictus. È stata condotta un’autopsia, trovando batteri tifoidi vivi presenti nella sua cistifellea. Molti storici considerano Maria come un simbolo del pregiudizio che esisteva all’epoca nei confronti degli immigrati irlandesi e della classe operaia in generale. “Typhoid Mary” è ora usato come termine generico per qualcuno che è un pericolo per il pubblico perché portatore di una malattia pericolosa.