La personificazione della morte assume tipicamente una forma associata alla morte e un certo numero di immagini sono abbastanza tradizionali tra le diverse culture. Uno dei modi più comuni in cui potresti vedere raffigurata la morte è in forma umana, spesso come uno scheletro che indossa un mantello nero e porta una falce. Gli scheletri in genere sono associati alla morte e al morire, come si può vedere in numerose raffigurazioni artistiche e nell’uso dei teschi per indicare il veleno. Anche altri animali o oggetti associati alla morte possono essere usati come personificazione della morte, quindi cerca corvi e avvoltoi o spade e altre armi.
La “personificazione” è un processo mediante il quale un concetto o un’idea astratta è rappresentata in una forma fisica, spesso in modo umanizzato. La personificazione della morte è abbastanza comune, soprattutto nelle opere artistiche, in quanto consente alle persone di affrontare e fare i conti più facilmente con la morte. Sebbene culture diverse possano vedere la morte in vari modi, l’immagine del “falso mietitore” è tra le raffigurazioni più comuni che potresti trovare nella civiltà occidentale. Questa versione della morte di solito include uno scheletro che indossa un mantello nero e brandisce una falce, a volte con in mano una clessidra o un’altra misura del tempo.
La personificazione della morte tra le varie religioni tende anche a trovare la sua strada in diverse creazioni artistiche e idee culturali. Nelle tradizioni islamiche e giudaico-cristiane, puoi trovare frequenti rappresentazioni di un “angelo della morte”, che brandisce spesso una spada e talvolta descritto con molte paia di ali e occhi. La visione di questo angelo può essere piuttosto negativa, spesso presentata come una forza del male che toglie la vita alle persone.
Puoi anche vedere animali usati come personificazione della morte, come avvoltoi e corvi. Questi uccelli erano spesso presenti sui campi di battaglia e si nutrivano di carogne e soldati morti, associandoli alla morte e morendo per molte generazioni. Cerca animali velenosi e velenosi che rappresentano la morte, poiché un morso o una puntura di una tale creatura è stato storicamente mortale.
La personificazione della morte può anche assumere forme inaspettate, quindi cerca creazioni che sono volutamente intese come insolite. Nella serie di fumetti di Sandman di Neil Gaiman, ad esempio, il personaggio di Morte è raffigurato come una giovane donna con un senso dell’umorismo e una visione gioviale della vita. Questa personificazione della morte è vista come una guida che aiuta i morti a spostarsi da questo mondo nell’aldilà, piuttosto che come una forza negativa che uccide le persone. Tali rappresentazioni sono diventate sempre più comuni, quindi puoi osservare l’umorismo e una visione razionale del processo di morte nelle personificazioni moderne.