La Thailandia ha cambiato nome alcune volte nel corso della storia. Chiamato “Siam” fino al 1939 e “Regno di Thailandia” o semplicemente Thailandia alcune volte nel corso della storia, il paese è ora ufficialmente chiamato Regno di Thailandia. La Thailandia ha una storia di governo instabile.
Mentre la monarchia non esiste in Thailandia dal 1932 e il paese è ora una democrazia, la famiglia reale è ancora riconosciuta come sovrana dello stato. Una rivolta militare, nota come colpo di stato del 2006, ha assunto il governo della Thailandia nel settembre 2006, dichiarando la legge marziale e abolendo la costituzione. Una nuova costituzione è stata adottata nel 2007, con elezioni multipartitiche tenute alla fine dell’anno.
La Thailandia ha una popolazione di oltre 62 milioni di persone, 7 milioni delle quali vivono stabilmente nella capitale, Bangkok. A causa della sua importanza nel commercio e nel commercio internazionale, la città attrae anche milioni di lavoratori e uomini d’affari ogni giorno, rendendola una delle metropoli pendolari più trafficate del sud-est asiatico.
La Thailandia è il paradiso dei turisti a causa della sua geografia. Ricoperta di cascate, montagne verdi e spiagge bianche, la Thailandia ha un clima tropicale con estati calde e inverni caldi, interrotto solo brevemente dalle tempeste monsoniche in estate. Nonostante ciò, il turismo è una delle industrie più recenti della Thailandia e genera solo il 5% circa delle entrate totali del paese. La principale fonte di reddito nazionale della Thailandia sono le esportazioni, con riso ed elettrodomestici al primo posto. In effetti, la Thailandia esporta più riso di Cina e Vietnam messi insieme. Anche i tessili e le calzature, le parti di computer e la gomma sono importanti industrie.
Il tailandese è la lingua ufficiale della Thailandia, sebbene ci siano almeno quattro varianti del tailandese, a seconda della regione. Ciò rende alquanto difficile per le persone comunicare tra loro, anche all’interno del proprio paese. L’inglese non è molto parlato, tranne nelle aree in cui si radunano turisti e stranieri. Il buddismo theravada è praticato dal 95% della popolazione thailandese e i templi abbondano in quasi ogni angolo del paese. Il rispetto per l’antica tradizione e la venerazione degli anziani è al centro della cultura thailandese ed è una delle poche aree in cui l’impatto dell’occidentalizzazione non è stato avvertito.