La frase “sul banco degli imputati” è un’espressione idiomatica che significa che qualcuno o qualcosa è sottoposto a esame o processo. È un’espressione britannica, più comunemente usata nel Regno Unito che negli Stati Uniti. L’origine della frase è radicata nel layout tradizionale dell’aula di tribunale inglese.
Negli Stati Uniti, l’imputato e il suo consulente legale siedono a un tavolo di fronte al giudice ea un lato del querelante o del pubblico ministero. Questo fa parte della tradizione americana, intesa a mostrare le due parti come simbolicamente uguali davanti agli occhi della legge e per consentire all’imputato di vedere i testimoni contro di lui. In Gran Bretagna, invece, l’imputato siede in un’area chiusa dal lato opposto del giudice rispetto al banco dei testimoni. Questa area chiusa, che simbolicamente tiene in custodia l’imputato durante il processo, è conosciuta come dock, forse derivante dalla obsoleta parola fiamminga docke che significa “gabbia”. L’imputato in un processo penale inglese è quindi fisicamente e letteralmente sul banco degli imputati.
Da questa base letterale, l’espressione “in the dock” ha ampliato il suo uso per includere situazioni metaforicamente simili all’essere un imputato in un processo penale. Un’azienda controllata dal governo per un sospetto abuso d’affari, un marito che tenta di convincere sua moglie di essere fedele o un nuovo farmaco in esame per l’approvazione da parte della Medicines and Healthcare Regulatory Agency (MHRA) britannica potrebbero essere descritti metaforicamente come essere in banchina.
La frase “in the dock” è anche un eccellente esempio della confusa differenza tra idioma e metafora. Un idioma è generalmente definito come un’espressione in cui il significato nel suo insieme non può essere derivato dai significati delle sue parole componenti, come in “Sono d’accordo”, che significa “Sono d’accordo”. Una metafora è un confronto in cui si dice che un oggetto sia un altro oggetto molto diverso per suggerire una somiglianza, come “Quell’avvocato è un vero squalo”. Tecnicamente, la frase “sul banco degli imputati” è più una metafora che un idioma, suggerendo che la situazione di qualcuno è equivalente a quella di un imputato sotto processo. Per l’inglese americano, che probabilmente non ha familiarità con la definizione in tribunale della parola “dock”, la frase è davvero un idioma in cui il significato sembra non collegato ai significati delle sue parole componenti.