La frase insha’Allah significa “Dio vuole” o “se Dio lo vuole” in arabo. I musulmani devoti dicono “insha’Allah” ogni volta che fanno una dichiarazione su un piano per fare qualcosa, in un modo per chiedere a Dio di benedire l’attività. La frase riconosce anche la sottomissione a Dio, con l’oratore che si mette nelle mani di Dio e accetta il fatto che Dio a volte opera in modi imperscrutabili.
Nel Corano, ai musulmani viene detto che non dovrebbero mai dire che faranno una cosa particolare in futuro senza aggiungere “insha’Allah” alla dichiarazione. Alcuni cristiani sono sorpresi di apprendere che un sentimento simile appare anche nella Bibbia, nell’epistola di Giacomo, che dice che le persone dovrebbero ricordare che non sanno mai cosa porterà il domani, quindi la volontà di Dio dovrebbe essere sempre riconosciuta quando si fanno progetti.
In una parabola classica sul perché i musulmani dovrebbero dire “insha’Allah” prima di fare qualcosa, un musulmano incontra un amico sulla strada per il mercato e dice che intende comprare qualcosa lì, ma non aggiunge “insha’Allah” perché è sicuro che l’azione sarà compiuta. Quando raggiunge il mercato e va a completare la transazione, scopre che la sua borsa è stata rubata, rendendolo incapace di effettuare l’acquisto, e sua moglie lo rimprovera, dicendo che avrebbe dovuto dire “insha’Allah”.
Come regola generale, si dice “insha’Allah” quando si fa una dichiarazione su un piano, come “Domani comprerò un’auto, insha’Allah”. Se la frase viene omessa accidentalmente, alcuni credono che possa essere aggiunta in seguito, non appena l’omissione si è realizzata, ma “insha’Allah” non si può dire a posteriori, perché ovviamente la volontà di Dio è già stata fatta.
Una frase correlata è masha’Allah, che significa “Dio l’ha voluto”. Entrambe le frasi esemplificano l’idea che i musulmani devoti si sottomettono alla volontà di Dio come parte della loro fede religiosa. Un musulmano che segue i pilastri dell’Islam e si comporta in modo retto spera anche di ottenere le benedizioni di Dio dicendo “insha’Allah”, ma accetta anche che Dio possa avere altri piani per il risultato di un impegno da fare qualcosa.
I visitatori del Medio Oriente spesso sentono “insha’Allah” usato come eufemismo per “vedremo”, che può essere fonte di frustrazione per alcune persone. Può essere utile ricordare che la maggior parte delle persone è troppo educata per dire che qualcosa semplicemente non accadrà, quindi aggiungere “insha’Allah” a un’affermazione può esprimere l’idea che qualcosa è, in un certo senso, all’altezza di Dio, che sia accattivante un treno al momento giusto o concludere un affare per vendere una casa.