Cosa sono le erbe ayurvediche?

Le erbe ayurvediche fanno parte di una pratica medicinale tradizionale originaria dell’India e il nome si traduce letteralmente in “scienza della vita”. Queste erbe sono variazioni di erbe naturali e organiche derivate da piante e prodotti animali che aiutano nel trattamento di malattie, malattie e squilibri all’interno del corpo. La fitoterapia ayurvedica è considerata una medicina alternativa nella civiltà occidentale, ma la pratica risale a più di 2,000 anni fa. È una delle forme più antiche di medicina organizzata.

La forma ayurvedica della fitoterapia si concentra sulle caratteristiche individuali e sugli squilibri all’interno della mente, del corpo, dell’anima e dell’ambiente. Le erbe ayurvediche biologiche si basano sull’equilibrio di tutti gli elementi della salute e sono utilizzate per trattare vari alimenti, per migliorare la perdita di peso e l’immunità, per guarire le ferite e per la purificazione. I trattamenti a base di erbe ayruvediche utilizzano solo medicine a base vegetale e prodotti animali – come ossa, latte, grassi e calcoli biliari – per curare gli elementi della malattia e della malattia piuttosto che semplicemente trattare i sintomi.

Trovato in tutto il mondo in diverse varianti, le erbe ayurvediche sopravvivono nelle regioni tropicali e subtropicali. Sono classificati in cinque tipi. La prima classificazione è l’origine, ovvero da dove deriva l’erba. Il secondo si riferisce all’habitat, che comprende piante che crescono sulla terra, sull’acqua, sugli alberi o come parassita. La terza classificazione include azioni, o quale tipo di erba tratta quale disturbo.

Ulteriori classificazioni includono l’azione che un’erba ha sui dosha – o tipo di mente e corpo ayurvedici – e l’uso dell’erba, sia come farmaco che come parte della dieta. La maggior parte delle erbe naturali e organiche sono prive di effetti collaterali e vengono utilizzate per modificare gli effetti debilitanti della malattia eliminando le tossine dal corpo e migliorando l’immunità. Esistono numerose erbe ayurvediche biologiche che vengono utilizzate per malattie e disturbi specifici.

Erbe ayurvediche come pepe di Caienna, zenzero, mirto, guggul e centella asiatica agiscono come stimolanti. Arkha, gudachi e katuka sono utili come disinfettanti. Altre erbe, tra cui ginseng, aloe, legno di sandalo, trifoglio rosso, pepe nero e cannella, sono usate come antisettico per curare le ferite. La curcuma agisce come un antibiotico naturale.

Pepe nero, brihati e cartamo agiscono tutti come riduttori di febbre. La radice di altea è un antiacido provato. Erbe aromatiche come cardamomo, coriandolo, chiodi di garofano e menta piperita aumentano l’appetibilità e la digeribilità. Camomilla, finocchio, basilico e zenzero favoriscono la circolazione sanguigna.

Utilizzare integratori a base di erbe ayurvediche non significa semplicemente curare i sintomi di una malattia o di una malattia, ma piuttosto trovare quali squilibri sono evidenti e quindi utilizzare le proprietà delle erbe per ripristinare l’armonia. Le pratiche ayurvediche includono la ricerca della mente e del tipo di corpo di un individuo, o dosha. I tipi di Dosha si basano su caratteristiche che includono il colore degli occhi, la struttura corporea e il peso, nonché altre caratteristiche fisiche e aspetti della salute.

Esistono tre tipi di dosha che incorporano gli elementi universali. Il primo è considerato vita, o vento, e il secondo dosha è pitta, o fuoco. Il dosha finale è kapha, o terra. Molti individui sono una combinazione di due energie, come pitta e kapha o vita e kapha. Quando i dosha di un individuo sono squilibrati, la malattia e la malattia permeano.

La combinazione di erbe ayurvediche viene utilizzata per ritrovare l’equilibrio dei dosha e la salute generale. Una volta che i professionisti hanno diagnosticato le condizioni del disturbo e gli squilibri dei dosha, può essere somministrata la corretta prescrizione di erbe. Ogni persona è diversa e quindi richiedono requisiti specifici di erbe ayurvediche.