Le ferite d’uscita sono le ferite provocate quando un proiettile esce dal corpo. Il termine si riferisce tipicamente a punture fatte da ferite da arma da fuoco, ma può riferirsi a qualsiasi ferita fatta da un oggetto in rapido movimento che entra con forza nel corpo in una posizione e ne esce in un’altra. Le ferite di uscita sono generalmente più grandi e più irregolari delle ferite di ingresso e in genere richiedono cure speciali.
Quando un proiettile in rapido movimento, come un proiettile, entra nel corpo, lo fa a un ritmo ininterrotto. La forza del proiettile colpisce la carne, lasciando una ferita relativamente pulita e ben arrotondata. Mentre il proiettile attraversa il corpo, tuttavia, incontra la resistenza degli organi e di altre strutture interne. Questo lo fa rallentare e si aggiunge alla quantità complessiva di danni. Con meno forza dietro, il proiettile deve lavorare di più per uscire dal corpo, provocando ferite di uscita più disordinate e meno regolari.
Le ferite di uscita differiscono a seconda del tipo di oggetto penetrante. Alcuni proiettili causano più danni di altri e in alcuni casi la ferita di uscita può essere effettivamente più piccola e più pulita della ferita di ingresso. Ciò si verifica più spesso quando la pistola viene sparata molto vicino al corpo. Gli specialisti forensi possono spesso determinare il tipo di pistola e proiettile utilizzato in base alle ferite di entrata e di uscita.
Prendersi cura delle ferite di uscita è simile a prendersi cura di qualsiasi ferita importante. La prima preoccupazione dell’équipe medica è prevenire un’eccessiva perdita di sangue. Perdere rapidamente una grande quantità di sangue può mandare la vittima in stato di shock e rendere difficile la sostituzione del fluido abbastanza velocemente da prevenire la morte. Una volta che l’emorragia è stata controllata e gli organi vitali sono stati valutati e, se possibile, riparati, il team può concentrarsi sulla pulizia e sulla riparazione della ferita.
L’infezione è una delle maggiori preoccupazioni quando si prendono cura delle ferite di uscita, poiché il rischio di infezione aumenta quando corpi estranei passano attraverso il corpo. Una ferita più grande può anche avere maggiori probabilità di essere contaminata rispetto a una ferita più piccola. Il controllo dell’infezione inizia con la pulizia dell’area intorno alla ferita e la chiusura dell’apertura della ferita con punti di sutura. In alcuni casi, potrebbe essere necessario tamponare la ferita con una garza sterile per aiutarla a guarire dall’interno.
A differenza delle ferite accidentali, le ferite di entrata e di uscita causate da proiettili richiedono una cura meticolosa nel mantenere l’integrità delle prove. A medici e infermieri potrebbe essere richiesto di fotografare le ferite o di conservare i pezzi del proiettile recuperati dal corpo. Anche se l’assistenza nella raccolta delle prove non dovrebbe mai andare a scapito della migliore assistenza possibile al paziente, è comunque un aspetto importante della cura delle vittime di ferite da arma da fuoco.