Le protesi permanenti, spesso chiamate impianti dentali, sono una soluzione a lungo termine per la perdita parziale o completa dei denti. Le protesi regolari non sono fisse e sono rimovibili. Gli impianti dentali vengono impiantati chirurgicamente nell’osso mascellare. Sebbene siano realizzati in materiale sintetico, sono progettati per sembrare e sentirsi come denti naturali. Non tutti i pazienti sono buoni candidati per la protesi permanente e coloro che si sottopongono all’intervento dovranno praticare una corretta igiene orale per garantire la salute a lungo termine degli impianti.
Molte persone che acquistano protesi permanenti hanno già provato a indossare protesi regolari e le hanno trovate problematiche o inadatte. I pazienti che potrebbero essere buoni candidati per questa procedura sono disposti a investire tempo e sforzi in una soluzione a lungo termine, hanno tessuto gengivale sano e hanno abbastanza materia ossea nella mascella per supportare gli impianti. Coloro che hanno una mascella degradata, a causa di una cattiva salute orale o di altre condizioni mediche, possono scegliere di sottoporsi a un ulteriore intervento chirurgico per integrare l’osso. Le persone che hanno diabete o malattie cardiache non controllate, così come coloro che fumano o hanno subito radioterapia, potrebbero non essere in grado di sottoporsi a questo intervento chirurgico.
Per prepararsi all’intervento chirurgico per protesi permanenti, i pazienti saranno sottoposti a un esame dentale completo, comprese le radiografie. Il chirurgo orale deciderà come adattare l’intervento alle esigenze individuali di ogni paziente. I pazienti devono informare il chirurgo di tutti i farmaci e gli integratori che stanno assumendo, nonché di eventuali condizioni mediche che hanno, comprese le allergie ai farmaci. Alcune persone potrebbero aver bisogno di interrompere determinati farmaci prima della procedura.
Un anestetico viene utilizzato per evitare che il paziente provi dolore durante l’intervento. A seconda del paziente e delle sue preferenze, il chirurgo può somministrare un sedativo e un’anestesia locale, oppure il paziente può essere completamente incosciente. Se viene utilizzata l’anestesia generale, il paziente deve astenersi dal mangiare e dal bere per un periodo prima dell’intervento.
Il chirurgo inserirà un impianto di radice del dente in titanio nell’alveolo di ciascun dente mancante. I pazienti torneranno quindi a casa e consentiranno alla mandibola di guarire attorno all’impianto, che di solito richiede diversi mesi. Quando l’area è guarita, il chirurgo inserirà un moncone, o un perno di collegamento, all’impianto. Il dente sintetico viene quindi ancorato al moncone.
Un tipico tempo di recupero dopo ogni procedura per protesi permanenti è di circa cinque-sette giorni. Durante questo periodo, i pazienti possono notare gonfiore del viso, sanguinamento minore e lividi intorno all’area. Il dolore può essere alleviato con i farmaci. Coloro che avvertono un peggioramento o sintomi persistenti devono contattare il chirurgo il prima possibile. Le persone dovrebbero aspettarsi di consumare solo cibi morbidi mentre si riprendono.
Alcuni rischi sono possibili con la chirurgia per protesi permanenti. Questi possono includere un’infezione o una lesione nell’area circostante. I pazienti possono raramente manifestare problemi ai seni o danni ai nervi. I denti artificiali richiedono cura e manutenzione, proprio come i denti naturali, quindi i pazienti con impianti dentali devono praticare una buona igiene orale, inclusi spazzolatura regolare, filo interdentale e controlli dentistici.