Cos’è Boldo?

Originario delle Ande del Cile, il boldo è un albero usato come rimedio casalingo a base di erbe. Preso come antisettico e tonico per molte condizioni diverse, il boldo è noto per il suo forte aroma simile alla canfora. L’albero è anche usato per scopi culinari.

Boldo è anche conosciuto come peumus boldus, boldu boldus lyons, boldus fragrans e boldea fragrans. Coltivato anche in Nord Africa, Europa e America Latina, il sempreverde presenta foglie coriacee lunghe due pollici (5 centimetri) e piccole sfere di frutta. In Spagna e in America Latina, le foglie e la corteccia di boldo sono una popolare medicina erboristica.

Alcuni degli usi dell’albero includono il supporto della cistifellea, la cura dei postumi di una sbornia e il calmante del mal di stomaco. Un agente antinfiammatorio, il boldo può anche essere usato per trattare la gonorrea, i reumatismi, il dolore al fegato, la dispepsia, le infezioni del tratto urinario, le infezioni del seno, i problemi al colon, l’obesità e l’infiammazione genitale. Era anche il trattamento originale per la malaria e i parassiti interni come i vermi, anche se da allora questi usi sono stati sostituiti con rimedi più efficaci e meno pericolosi.

Un diuretico, il boldo stimola la produzione di bile. Può anche aumentare la secrezione di succhi gastrici e acido urico. A causa delle sue lievi proprietà narcotiche, il boldo è anche una sostanza soggetta a restrizioni in alcune aree. Usato con altre erbe, come la genziana, la cascara e il rabarbaro, il boldo può aiutare a migliorare l’appetito. La pianta può anche essere un’alternativa adatta ad alcuni altri farmaci, come amoxicillina, ofloxacina, penicillina, ciprofloxacina o altri antibiotici.

Le tisane possono essere preparate da boldo. Le persone in Paraguay, Cile, Brasile e Uruguay lo usano nel loro tè yerba mate e spesso tengono un albero di boldo per questo motivo. L’albero porta anche frutti nutrienti e dolci. Piccoli e rotondi, questi frutti di boldo gialli o verdi compaiono durante un ristretto periodo invernale. Boldo è utilizzato anche per la produzione di carbone.

Le donne incinte e che allattano dovrebbero evitare questo rimedio a base di erbe. Il trattamento non è raccomandato per le persone con malattie renali, in quanto può causare irritazione nei casi più gravi. Le persone con ostruzioni epatiche e gravi malattie del fegato dovrebbero astenersi dall’utilizzare anche il rimedio omeopatico. È sconsigliato anche l’uso a lungo termine del prodotto per più di tre o quattro settimane consecutive.

L’olio essenziale prodotto dall’albero deve essere maneggiato con cura, poiché anche dosi basse possono indurre convulsioni corporee, ronzio alle orecchie o coma. A causa del suo forte odore sgradevole, il boldo non è raccomandato per l’uso in aromaterapia. Consultare un medico prima dell’uso.