Cos’è il realismo morale?

Il realismo morale è un punto di vista filosofico che afferma che ci sono fatti morali su cui si può e si deve agire. Questo tipo di filosofia dipende da una serie di variabili e domande diverse, a cui è necessario rispondere affinché i realisti morali accettino il fatto morale. Alla fine, l’obiettivo del realismo morale è determinare valori morali oggettivi. Questo viene fatto rispondendo alla domanda: se ci sono fatti morali, come possono essere scoperti?

Il realismo morale, pur avendo un seguito significativo, ha altre forme di filosofia che sono in diretto contrasto con le sue affermazioni dichiarate. Coloro che mettono in discussione il realismo morale vengono definiti antirealisti. Queste persone hanno problemi significativi con le teorie poste dai realisti morali e desiderano aderire ad altri tipi di filosofia. Gli anti-realisti spesso sono ulteriormente suddivisi in una serie di sottocategorie.

Il primo passo nel realismo morale afferma che alcune frasi morali sono vere. Ciò presuppone, ovviamente, che tali cose possano essere valutate. Ad esempio, dire “L’omicidio è sbagliato” è una frase che i realisti morali dovrebbero determinare se è vera o meno. Per fare ciò, dovrebbero prima decidere se la verità della sentenza può essere valutata.

Se l’affermazione morale può essere valutata, il passo successivo per determinare se è vera sta nell’osservare le sue relazioni nel mondo reale. Ad esempio, il realismo morale può eseguire ciò che equivale a un’analisi costi/benefici per determinare se l’omicidio è sbagliato. Cosa danneggia l’individuo? Cosa danneggia la società? Come sono quantificabili? Ci sono vantaggi o aspetti positivi nell’omicidio? Tutte queste domande avrebbero bisogno di una risposta.

Se la risposta rivela che esiste una relazione nel mondo reale, allora nella mente di un realista morale ci sono altre affermazioni quantificabili che hanno un’autorità morale assoluta. Pertanto, il realismo morale afferma che è possibile formulare giudizi su questi problemi, sulla base della validità dell’affermazione morale. Tuttavia, prima di poter esprimere un giudizio, ogni affermazione deve essere accuratamente controllata.

L’opposizione al realismo morale che hanno gli antirealisti può essere spiegata al meglio attraverso i sentimenti del non cognitivista. Questi individui credono che le dichiarazioni morali possano essere accettate o rifiutate solo in base alle proprie convinzioni, convinzioni ed emozioni personali. Pertanto, potrebbe non esserci davvero alcun modo per rispondere obiettivamente alla domanda se esiste una relazione nel mondo reale che può essere collegata a un’affermazione morale.