Cos’è il tè alla verbena al limone?

Il tè alla verbena al limone è ottenuto dalle foglie e dai fiori di Aloysia citrodora, un piccolo arbusto perenne originario del Cile, del Perù e dell’Argentina, noto anche con i nomi comuni di verbena, verbena, arbusto di limone e erba Louisa. Come suggeriscono i vari nomi, la pianta possiede un forte profumo di limone con un sapore paragonabile alla liquirizia allacciata alla menta. In quanto tale, questa erba ha una lunga storia di utilizzo in profumeria, in particolare nella produzione della classica acqua di colonia. In molte regioni del mondo, la verbena cedrina viene utilizzata anche nella produzione di bevande alcoliche e per aromatizzare pesce e pollame, gelatine, budini e sorbetti.

Mentre la verbena di limone ha una lunga storia di utilizzo in Sud America, l’erba non era conosciuta in Europa fino a quando gli spagnoli non l’hanno introdotta in Inghilterra nel 1600. Da allora, l’erba è stata ampiamente coltivata come spezia culinaria e per produrre l’olio essenziale di verbena. Le foglie e le sommità fiorite vengono raccolte per infondere come un tè. In alcune parti d’Europa, in particolare in Francia, il tè alla verbena al limone rimane una bevanda popolare che viene servita sia calda che fredda.

Oltre a conferire un aroma e un sapore distintivi, ci sono molti benefici per la salute associati al consumo di tè alla verbena al limone. Gli usi medicinali tradizionali includono la riduzione della febbre e della tosse. Si ritiene inoltre che l’erba possieda proprietà antispasmodiche ed è usata per trattare i sintomi dell’asma e degli spasmi muscolari, compresi quelli legati alle irritazioni dello stomaco e del colon. Il tè alla verbena e limone è anche noto per avere lievi effetti sedativi e antinfiammatori e viene utilizzato per rilassare il sistema nervoso e alleviare il prurito della pelle.

Tra i rimedi erboristici, la verbena cedrina rappresenta uno dei pochi botanici medicinali che non si trovano in forma di capsule. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che gli oli volatili nella pianta sono generalmente considerati più potenti di altri a causa della presenza di canfora. Inoltre, l’Unione Europea limita l’uso dell’olio essenziale di verbena come ingrediente di fragranze. È noto che l’applicazione diretta dell’olio essenziale sulla pelle aumenta la fotosensibilità, oltre a causare dermatiti da contatto in alcune persone.

Gli oli di verbena includono l-limonene, borneolo, nerolo, geraniolo, dipentene, metileptenone e altri agenti. Il tè alla verbena al limone, invece, è ricavato dalle foglie e dai fiori della pianta, che ha una minore concentrazione di questi costituenti. Il tè viene preparato lasciando in infusione ¼ di cucchiaino (1 ml) di materiale fresco o 2 cucchiaini (10 ml) di foglie e fiori essiccati in una tazza (225 ml) di acqua bollente per 5 minuti e poi filtrando. Se lo si desidera, è possibile aggiungere del miele per addolcire.