Cos’è la base razionale?

La base razionale è lo standard di controllo utilizzato dai giudici negli Stati Uniti per determinare se un legislatore ha la base adeguata per emanare una particolare legge. Questo tipo di controllo di solito si verifica in relazione a casi che riguardano un querelante che afferma che il suo giusto processo oi suoi diritti di protezione sono stati violati. Poiché la base razionale è il livello più basso di controllo utilizzato dai giudici, i casi che lo riguardano sono generalmente decisi per conto del legislatore. Le sentenze negli Stati Uniti hanno stabilito che il legislatore non deve nemmeno articolare come questo standard di revisione si applica al suo caso affinché possa essere utilizzato nella sentenza. Casi di legittima discriminazione fanno sì che il test venga applicato in modo diverso, spesso a favore dell’attore.

L’applicazione del test della base razionale può verificarsi quando un individuo o un gruppo afferma che i diritti costituzionali sono stati negati. I reclami riguardano generalmente il negato processo, che è il diritto ad essere tutelato dalla legge. Un’altra affermazione comune è che a un querelante vengono negati pari diritti di protezione a causa della discriminazione. Indipendentemente dal tipo di pretesa, i querelanti hanno l’onere di provare che la legge o la politica in questione è discriminatoria. I giudici useranno quindi una base razionale per determinare se l’emanazione della legge è stata razionale o arbitraria.

Nei casi che coinvolgono lo standard di base razionale, lo stato o il legislatore deve semplicemente dimostrare che il rispetto della legge fornisce un vantaggio legittimo per suo conto. Ciò può rendere questi casi estremamente difficili da vincere per l’attore una volta applicato questo test. L’attore non deve solo dimostrare che la legge in questione lo esclude o lo discrimina, ma anche che lo fa in modo arbitrario.

Il legislatore beneficia anche del criterio della base razionale perché non gli impone di motivare l’emanazione della legge. Le sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti hanno stabilito che il tribunale in questione può trovare una ragione razionale per una legge anche se lo stato che la emana non fornisce le proprie ragioni per l’applicazione della legge nel caso particolare. Questa clausola rimuove ulteriormente l’onere dal legislatore in questi casi.

In alcuni casi, i casi che coinvolgono una persona o un gruppo a cui vengono negati i suoi diritti costituzionali possono favorire l’attore anche se viene applicato un riesame razionale. Questi casi di solito riguardano discriminazioni razziali, religiose o di altro tipo arbitrarie che non servono a nessun vantaggio razionale per lo stato. Il test di base razionale, che può favorire i querelanti in casi come questo, è descritto a quel punto come “morso”.