La bioenergia si riferisce alle bio-correnti che risiedono in tutti gli esseri senzienti. In breve, è la forza vitale della vita. Si ritiene che questa forza energetica avvolga ogni cellula del corpo e serva da “cablaggio fisso” dell’individuo che canalizza le informazioni tra punti e campi energetici. Questa energia esiste anche al di fuori del corpo come campo elettromagnetico, un’estensione della bioenergia comunemente pensata come corpo astrale o aura.
La terapia bioenergetica abbraccia l’importanza di mantenere un flusso equilibrato tra i punti energetici all’interno del corpo e il campo energetico esterno. Attraverso l’uso di varie forme di lavoro corporeo, o guarigione energetica, un professionista della bioenergia si sforza di correggere o migliorare il flusso energetico alterato al fine di promuovere il benessere. Questo tipo di approccio alla guarigione mente-corpo riconosce la connessione tra il corpo e il cervello e si sforza di innescare cambiamenti fisiologici manipolando i campi energetici tra di loro.
Sebbene il concetto sia esistito in molte culture per un po’ di tempo, Mietek Wirkus è considerato il pioniere della terapia bioenergetica. Secondo molti resoconti di prima mano, il guaritore nato in Polonia sembrava possedere una comprensione innata della bioenergia fin dalla tenera età. In effetti, si dice che abbia usato questa conoscenza per alleviare l’asma di sua sorella quando aveva solo quattro anni nel 1943. Tuttavia, sarebbero passati molti anni prima che Wirkus sviluppasse completamente la sua teoria della bioenergia come strumento terapeutico e dedicasse la sua vita al pratica di esso. Alla fine, Mietek Wirkus, insieme a sua moglie Margaret, avrebbe fondato la Wirkus Bioenergy Foundation e avrebbe fornito corsi di formazione e workshop a professionisti medici e terapisti del corpo.
Il metodo di guarigione energetica insegnato da Wirkus include esercizi tibetani di respirazione e meditazione, nonché un focus sul khorlo, o la serie di chakra che fungono da punti di distribuzione tra i campi energetici. È all’interno di questo sistema che Wirkus crede che esista la ‘materia vincolante’ che deriva dalla mente. In altre parole, l’essenza o impronta mentale che collega gli aspetti fisici, emotivi, mentali, astrali e spirituali di un essere vivente. Secondo Wirkus, senza questa integrazione di bioenergia si verificherebbe la morte e la decomposizione dell’intero essere (cioè la morte clinica).
La Wirkus Bioenergy Foundation continua a promuovere ulteriori ricerche e formazione su questo tipo di guarigione e le sue applicazioni terapeutiche. Da quando Mietek Wirkus ha aumentato la popolarità della terapia bioenergetica nella comunità medica occidentale nel 1985, l’interesse per essa ha continuato a crescere. In effetti, la terapia bioenergetica viene ora studiata e insegnata in numerosi paesi del mondo.