La fonazione è il processo mediante il quale la laringe, o scatola vocale, produce suoni. A seconda del sottocampo della fonetica, la fonazione può riferirsi solo alla vibrazione quasi periodica delle corde vocali che produce suoni sonori, oppure può riferirsi a qualsiasi manipolazione del flusso vocale da parte della laringe. Oltre alla voce, le caratteristiche fonetiche colpite dalla laringe includono voce scricchiolante e voce ansimante. La laringe è anche responsabile dei suoni glottali, come l’occlusiva glottale, pronunciata tra le vocali nell’inglese “uh-oh”.
I fonetici che studiano l’anatomia laringea e la produzione del linguaggio spesso considerano fonazione solo la vibrazione quasi periodica delle corde vocali. Puoi capire se un suono ha questo tipo di fonazione posizionando le dita sulla parte anteriore della gola e sentendo la vibrazione durante il discorso. Se le corde vocali vibrano durante il parlato, viene prodotto un suono sonoro. I suoni sonori includono tutte le vocali e i suoni nasali in inglese, così come le consonanti come /b/, /v/, /d/, /z/ e /g/. Le controparti sorde di queste consonanti, rispettivamente /p/, /f/, /t/, /s/ e /k/, differiscono dalle versioni sonore solo per la mancanza di vibrazione delle corde vocali.
Alcune lingue hanno più distinzioni vocali rispetto a quelle semplicemente sonore e sorde, e molti linguisti usano la fonazione per riferirsi a qualsiasi manipolazione dei suoni da parte della glottide. Oltre ai suoni sonori e senza voce, alcune lingue hanno suoni cigolanti o laringei, prodotti con corde vocali molto tese, e suoni con voce affannosa o sussurrati, prodotti con una tensione minima nelle corde vocali. I suoni senza voce sono prodotti senza alcuna tensione nelle corde vocali. Al di là di queste distinzioni, alcune lingue usano la voce flaccida, con più tensione di un suono mormorato, ma meno di un suono sonoro, e alcune includono voce rigida, con una tensione delle corde vocali da qualche parte tra quella richiesta per un suono sonoro e quella richiesta per un suono laringeo.
Alcune lingue, incluso l’inglese, hanno consonanti glottali prodotte solo dalla glottide, o dalle corde vocali e dallo spazio tra di esse. L’inglese ha l’occlusiva glottale, come notato sopra, così come la fricativa glottale /h/ come in “hat”. Le consonanti glottali sono talvolta considerate istanze di pura fonazione piuttosto che vere consonanti, poiché altre consonanti sono caratterizzate da un luogo di articolazione come le labbra oi denti, nonché lo stato della glottide. Le consonanti glottali, d’altra parte, non hanno luogo di articolazione diverso dalla glottide.