Cos’è la mano di un Buddha?

La mano di un Buddha è un agrume molto forte, profumato e dall’aspetto strano. È un frutto antico che non è comunemente pensato per i suoi usi in cucina. Il sapore e il profumo di questo frutto sono simili a quelli di un limone, ma il suo aspetto è molto diverso.

La mano del Buddha è di un giallo brillante, e le sue lunghe “dita” gialle possono contare da cinque a 20. Ha bisogno di un clima caldo per crescere e può essere danneggiata dal freddo, ma anche da un intenso calore. Zone come la California meridionale hanno condizioni meteorologiche ideali in cui i frutti possono prosperare.

Questo frutto può essere trovato in crescita su piccoli alberi e si pensa che abbia avuto origine in India. Altre storie affermano che il frutto fu usato come offerta nelle cerimonie religiose. Quando le dita del frutto sono chiuse, simboleggiano la mano orante chiusa. Si pensa che la mano del Buddha sia uno dei più antichi agrumi conosciuti.

In Cina e Giappone, il frutto viene utilizzato principalmente per profumare o rinfrescare le stanze. È anche popolare in fragranze e profumi a base di agrumi. La polpa del frutto non è succosa e la polpa piccola è incredibilmente piccante. A differenza della maggior parte degli agrumi, la mano di Buddha non ha un midollo amaro.

La scorza del frutto viene spesso utilizzata per preparare una marmellata piccante, ma può anche essere aggiunta alle bevande per conferire un sapore di limone. Gli chef a volte usano la frutta come aroma per i pesci. È anche eccellente in insalate e piatti di riso. La scorza viene spesso utilizzata come ingrediente principale quando si producono caramelle. Può anche essere miscelato con gelato o yogurt per dare un calcio in più.

La mano del Buddha agrumato sta diventando un’alternativa estremamente popolare al limone in numerosi piatti. Le dita devono essere tagliate, tagliate e quindi sbucciate. Tutte le dita possono essere utilizzate durante la cottura.