Cos’è la rimozione del menisco?

La rimozione del menisco, chiamata anche meniscectomia, è una procedura chirurgica minimamente invasiva eseguita per rimuovere la cartilagine lacerata dall’articolazione del ginocchio. La rimozione del menisco, o cartilagine, è generalmente il trattamento di scelta quando il danno provoca dolore, gonfiore o instabilità nell’articolazione del ginocchio. L’artroscopia del menisco è generalmente preferita rispetto alla chirurgia standard del ginocchio aperto perché il tempo di recupero è più breve.

L’intervento chirurgico di rimozione del menisco utilizza un mirino, o telecamera, per guardare all’interno dell’articolazione del ginocchio. In genere, il chirurgo crea una piccola incisione sul ginocchio, quindi inserisce la telecamera nell’articolazione. Utilizzando una serie di piccole incisioni aggiuntive, il chirurgo manipola altri strumenti chirurgici nel ginocchio per rimuovere gradualmente e con attenzione il menisco danneggiato. La procedura può essere eseguita in anestesia locale o generale. L’anestesia locale intorpidisce l’area del ginocchio, mentre l’anestesia generale fa addormentare il paziente.

Dopo l’intervento, le incisioni sono in genere suturate o chiuse con nastro adesivo di carta e vestite con bende sterili. Il paziente di solito trascorre circa due ore nell’area di recupero, quindi può essere monitorato per dolore, sanguinamento e segni vitali anormali. Generalmente, se il paziente è in condizioni stabili, verrà dimesso. La guida non è consentita al momento della dimissione, quindi il paziente verrà rilasciato a un autista designato.

Dopo la rimozione del menisco, il dolore è in genere minimo. I trattamenti comuni per il dolore postoperatorio al ginocchio includono antinfiammatori o altri analgesici, il ghiaccio quattro volte al giorno e il mantenimento del ginocchio sollevato. Dolore grave, gonfiore e sanguinamento devono essere immediatamente segnalati al chirurgo. In rare circostanze, il paziente può riferire febbre e brividi, che possono indicare segni di infezione. Molto spesso, se il paziente riferisce questi sintomi al chirurgo, prescriverà antibiotici per via orale.

Di solito, i pazienti con rimozione del menisco si riprendono rapidamente. La maggior parte dei pazienti inizia a camminare normalmente in pochi giorni, a condizione che non sia presente un forte dolore. La corsa e l’attività sportiva possono riprendere in circa otto settimane. Durante il periodo di recupero, il chirurgo può raccomandare la riabilitazione fisica o la terapia. In base ai progressi del paziente, al livello di dolore e all’ampiezza dei movimenti, può essere prescritta una terapia. La terapia in genere aiuta a ripristinare la mobilità, la mobilità e la forza o talvolta viene utilizzata per il sollievo sintomatico del dolore e del gonfiore.

La maggior parte dei pazienti con meniscectomia risponde bene alla terapia fisica. Di solito, quando il dolore e il gonfiore si risolvono, la gamma di movimento aumenterà, rendendo più facile per il paziente eseguire i suoi esercizi di rafforzamento. Molti programmi di esercizio e terapia possono essere eseguiti a casa, ma altri possono giustificare visite terapeutiche ambulatoriali. Sebbene la riabilitazione postoperatoria della rimozione del menisco comporti un rischio minimo, si consiglia al paziente di chiamare il chirurgo in caso di forte dolore o gonfiore.