Cos’è la sincope neurocardiogena?

La sincope neurocardiogena è una causa comune di svenimento o perdita temporanea di coscienza, che si verifica quando la persona è in posizione eretta. Questa condizione ha molti altri nomi, tra cui sincope vasovagale, riflessa mediata e neuromediata. Le persone con questa condizione medica cardiovascolare soffrono di una diminuzione del flusso sanguigno che va al cervello, che porta allo svenimento. Coloro che soffrono di sincope neurocardiogena possono apportare cambiamenti allo stile di vita, inclusa la modifica della loro dieta, nonché l’uso di farmaci per controllare questa condizione.

I pazienti spesso avvertono diversi segni premonitori di un evento imminente, come debolezza improvvisa, affaticamento e pallore. Alcune persone possono sperimentare disturbi visivi, nausea e vertigini. Sono comuni anche disturbi addominali, mal di testa e vertigini o sensazione di giramento. Altri pazienti possono persino notare palpitazioni cardiache, avere difficoltà a parlare chiaramente e diventare disorientati. Sono stati riportati anche tremori, sbadigli e vomito, oltre a sensazioni di calore o freddo e la comparsa di una sfumatura blu, rossa o viola sulla pelle.

Dopo che una persona che soffre di sincope neurocardiogena riprende conoscenza, potrebbe manifestare ulteriori sintomi. Questi includono spesso sudorazione, vertigini e tremori. Possono verificarsi anche nausea, vomito e dolore toracico. Alcuni pazienti hanno riferito una sensazione generale di cattiva salute o malessere. Coloro che soffrono di svenimenti frequenti possono lamentare palpitazioni cardiache, intolleranza all’esercizio e stanchezza cronica, nonché l’incapacità di stare in piedi per lunghi periodi di tempo.

I pazienti che sono soggetti a sincope neurocardiogena spesso scoprono di soffrire di un evento quando esposti a determinati fattori scatenanti. Questi fattori scatenanti possono includere esercizio ed eventi stressanti o emotivi. Trascorrere del tempo in un ambiente molto caldo, come una doccia calda, una sauna o anche una stanza affollata, può provocare svenimenti. Alcune persone riferiscono anche di svenire dopo aver mangiato, perché la circolazione sanguigna cambia durante la digestione.

Sebbene questi eventi scatenanti possano portare allo svenimento, la causa principale della sincope neurocardiogena è un problema di circolazione sanguigna che si verifica quando ci si sposta in posizione eretta. Normalmente, il corpo rilascia adrenalina stando in piedi per costringere il cuore a pompare più velocemente. Quando una persona con sincope neurocardiogena si alza in piedi, il cervello comunica male con il cuore, istruendolo a pompare più lentamente anziché più rapidamente, il che si traduce in una riduzione del sangue che va al cervello. Lo svenimento può essere visto come una sorta di meccanismo di sopravvivenza, perché quando il paziente si sdraia di nuovo, il flusso sanguigno può essere ripristinato.

La sincope neurocardiogena è curabile sia con cambiamenti di base dello stile di vita che con farmaci, se necessario. Il medico probabilmente consiglierà al paziente di aumentare l’assunzione di sale e di bere più liquidi durante il giorno. I pazienti devono anche sforzarsi di evitare possibili eventi scatenanti, come fare lunghe file e fare lunghe docce calde. Anche consumare meno caffeina ed evitare del tutto l’alcol può aiutare. Se questi cambiamenti dello stile di vita sono insufficienti, il medico può prescrivere un farmaco, come un beta-bloccante o efedrina.