Cos’è la terapia della luce a infrarossi?

La terapia della luce a infrarossi è una procedura medica che utilizza la luce per guarire le cellule mirate del corpo. Un netto vantaggio che questo tipo di terapia ha rispetto ad altri processi è che è completamente non invasivo e relativamente indolore. Gli effetti curativi della luce infrarossa durano per diverse ore dopo il trattamento, rendendola una procedura preferita per molti pazienti.

Il processo funziona sui principi alla base della fotostimolazione. L’idea è che le cellule del corpo umano reagiscano naturalmente alla luce solare. Il calore della luce può stimolare il rilascio di ossido nitrico, che aiuta a stimolare la circolazione sanguigna nell’area interessata. Di conseguenza, l’area trattata con la fototerapia riceve l’ossigeno e i nutrienti di cui ha bisogno per guarire con maggiore efficienza.

Sfortunatamente, anche l’esposizione prolungata alla luce solare può rivelarsi pericolosa. La pelle potrebbe bruciare e aumenta la probabilità di sviluppare il cancro della pelle. La terapia della luce a infrarossi elimina quasi completamente questi rischi, in particolare grazie all’uso della luce a infrarossi. La luce infrarossa contiene la maggior parte del calore necessario per la fotostimolazione e possiede una lunghezza d’onda più lunga della luce visibile. Isolando la luce infrarossa, i terapisti possono sfruttare le sue proprietà curative senza esporre i loro pazienti ad altre lunghezze d’onda dannose.

La terapia della luce che utilizza lunghezze d’onda infrarosse viene spesso eseguita avvolgendo le aree problematiche in speciali cuscinetti ed esponendole alla luce infrarossa. La luce più spesso proviene da diodi emettitori di luce (LED) specializzati, portando alcune cliniche a fare riferimento alla terapia della luce a infrarossi come terapia a LED. La luce quindi penetra nella pelle fino a circa 1.2 pollici (3 cm), agendo sulle cellule lungo il percorso.

Dopo che le cellule sono state attivate dalla luce infrarossa, il processo di guarigione naturale del corpo viene stimolato e successivamente accelerato. Il corpo sperimenta un’aumentata produzione di collagene e adenosina trifosfato (ATP), nonché una maggiore sintesi di acido desossiribonucleico (DNA) e acido ribonucleico (RNA). Ciò comporta numerosi vantaggi, tra cui il sollievo dal dolore e la riparazione dei tessuti. Ciò si rivela particolarmente utile per i diabetici, che potrebbero aver bisogno di una terapia della luce per le ferite a causa di una guarigione compromessa.

La terapia della luce infrarossa è anche usata per curare l’acne. L’aumento della produzione di ATP aiuta ad eliminare eventuali batteri nei pori. Questo include i batteri che causano i brufoli. Una migliore produzione di collagene aiuta anche a guarire eventuali cicatrici che potrebbero essersi formate.
Tuttavia, non tutta la luce a infrarossi è sicura per l’uso. La luce infrarossa a onde corte può bypassare i recettori nervosi del corpo, facendo sì che i pazienti non sentano nulla. Per questo motivo, non c’è modo che il paziente possa dire se il calore sta effettivamente causando più danni che benefici. Quando si considera la terapia della luce a infrarossi, quindi, è importante consultare prima sia un medico che il tecnico.