La terapia della luce con diodi a emissione di luce (LED) viene utilizzata per promuovere la guarigione di cellule e tessuti, nonché per aiutare i pazienti a superare alcune condizioni mediche e lesioni. Gli array di luci a LED sono impostati a lunghezze d’onda specifiche, spesso comprese tra 600 e 900 nanometri, consentendo alla luce di penetrare nel sangue e nell’acqua e raggiungere le cellule per favorire la guarigione. La luce penetra nel tessuto per influenzare positivamente le cellule danneggiate e può aiutare a ridurre il dolore e lenire i dolori. La fototerapia, come viene anche chiamata, può essere utilizzata anche per scopi cosmetici. La terapia della luce blu e la terapia della luce rossa sono spesso raccomandate dai dermatologi per rimuovere rughe e acne.
Alcuni individui beneficiano del sollievo dal dolore e della guarigione che la terapia della luce a LED può fornire. Esistono alcuni dispositivi a luce LED approvati per l’uso domestico e le persone possono acquistarli e utilizzarli senza prescrizione medica o supervisione da parte di un medico. Alcune delle condizioni mediche e delle lesioni che può essere utile nel trattamento includono ulcere, tendiniti e diabete. Ogni condizione o infortunio richiede che il dispositivo sia impostato su una lunghezza d’onda specifica per funzionare. Ci sono anche alcune condizioni in cui la terapia della luce a LED non è stata clinicamente dimostrata utile, come le lesioni che si trovano sotto un osso.
La terapia della luce a LED è anche un trattamento opzionale per varie condizioni della pelle. La terapia della luce rossa viene spesso utilizzata da individui e dermatologi che lavorano con i pazienti per ridurre le rughe. La terapia migliora la produzione di collagene e, di conseguenza, produce una pelle più soda. Le linee sottili e le macchie dovute all’invecchiamento vengono spesso eliminate o notevolmente ridotte. La terapia della luce blu viene utilizzata nel trattamento dell’acne, ma si discute se i dispositivi luminosi per uso domestico funzionino. La luce blu, che in realtà è una luce viola, dovrebbe eliminare i batteri che causano l’acne e ridurre l’infiammazione.
I dispositivi utilizzati per la terapia della luce a LED variano. Alcuni sono costituiti dal dispositivo LED stesso con cinghie in modo che le persone possano attaccare il dispositivo a determinate aree del corpo. Altri dispositivi sono dispositivi portatili portatili, come una bacchetta, che gli individui usano per tenere sopra l’area lesa o la parte della pelle che vogliono trattare. Tra i dispositivi portatili ci sono quelli cordless o con cavo e gli individui possono scegliere ciò che è più conveniente. I dispositivi più elaborati che si trovano in ambienti medici includono grandi pannelli sopraelevati o pannelli verticali davanti ai quali i pazienti devono stare in piedi per ottenere i vantaggi delle serie di luci.